Le prove sono inconfutabili: “Squalifica immediata e carcere” | L’Inter ne paga le conseguenze

Lo stadio San Siro - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Lo stadio San Siro – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Il top player dell’Inter è stato denunciato e rischia il carcere, la sua carriera potrebbe finire all’improvviso

Mentre l’Inter festeggia l’approdo in finale di Champions League, al termine di una doppia sfida senza esclusione di colpi contro il Barcellona, uno dei protagonisti del cammino europeo dei nerazzurri è nei guai per una vicenda privata che lo vede coinvolto.

Anche nella semifinale di ritorno, in cui l’Inter si è prima portata sul doppio vantaggio, poi è stata rimontata, ha strappato il pari a pochi secondi dal fischio finale e ha, infine, siglato il goal decisivo ai tempi supplementari, il calciatore si è fatto valere in fase offensiva uno dei top player della rosa.

Non ha timbrato il cartellino ma ha fatto salire la squadra e ha messo in seria difficoltà la fragile retroguardia blaugrana, incapace di contenere le folate dei nerazzurri, che le hanno rifilato sette reti in due partite.

Un centravanti dalla velocità fuori dal comune, in grado anche di fare reparto da solo, e che ha dato il massimo, insieme ai compagni, per raggiungere la prima finale europea della sua carriera.

Un racconto drammatico, l’interista ha commesso una violenza

Lui è Marcus Thuram che è stato accusato da una donna, Charlotte Lavish, che in un video mostra dei lividi che sarebbero il frutto delle violenze del calciatore. Lei è una influencer e riporterebbe un episodio accaduto nel 2022, quando il francese giocava in Germania, tra le fila del Borussia Moenchengladbach.

Il centravanti l’avrebbe picchiata e le immagini sono relative a sette giorni dopo la presunta aggressione. La donna racconta, inoltre, che Thuram l’avrebbe segregata in casa, che avrebbe preso il suo passaporto, ordinandole di non filmarlo.

Il giocatore dell’Inter rischia di rovinarsi la carriera per sempre

Un commento su X mostra il video in questione, con la richiesta di una squalifica e della sua incarcerazione per un atto ingiustificabile. Tutto sarebbe nato dopo il rifiuto di avere un rapporto sessuale con lui. I vicini hanno chiamato le forze dell’ordine, dopo essersi allarmati per le grida della donna.

Ciò che sorprende è che non sia stato disposto un processo giudiziario nei confronti del calciatore, con la vicenda che è venuta allo scoperto solo tre anni dopo.