“Sinner squalificato per due anni”: tradito da chi doveva difenderlo | Si è fatto nemici potenti

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Jannik Sinner, tennista numero uno al Mondo – Foto ANSA – Ilpallonegonfiato

La squalifica di Jannik continua a fare discutere, in pochi hanno difeso l’onesta del numero 1 del tennis, ecco chi sono i suoi nemici inaspettati

Jannik Sinner è tornato in campo agli Internazionali BNL d’Italia, accolto dal calore del pubblico di Roma, e ha dimostrato di essere in grado di ripetere le eccellenti prestazioni interrotte dalla squalifica che lo ha tenuto tre mesi lontano dal campo e in una superficie, la terra rossa, che non è la sua prediletta.

Il numero 1 del Mondo deve recuperare il ritmo partita ma ha fatto intravedere sprazzi di grande tennis e ha battuto con tenacia un avversario tosto come l’argentino Cerundolo, qualificandosi così per i quarti di finale del Masters 1000 di Roma.

L’altoatesino è riuscito a difendere la vetta della classifica Atp nonostante non abbia potuto disputare gare dopo il trionfo nel primo Grande slam della stagione, bissando il successo dello scorso anno agli Australian Open.

L’azzurro ha ricevuto messaggi di solidarietà da parte della maggior parte dei colleghi ma c’è anche chi ha criticato il provvedimento preso dalla Wada, ritenendo che sia stata troppo benevola nei suoi confronti.

Sinner è tornato in campo ma la sua squalifica continua a fare discutere

Ospite di Rai Sport, il presidente della FITP Angelo Binaghi ha tuonato contro chi non lo ha difeso: “Di nemici ce ne sono all’estero e ce ne sono in Italia. Il tennis italiano grazie a Sinner è arrivato a vette inarrivabili e forse adesso siamo antipatici a tanti“.

Parole al veleno nei confronti dei detrattori: “Ci sono tante persone nel nostro Paese che magari Jannik nemmeno conosce e che hanno sperato fino in fondo che questo periodo di tre mesi diventasse due anni, o magari che lui smettesse proprio di giocare a tennis”.

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Jannik Sinner in campo – Foto ANSA – Ilpallonegonfiato

Chi è il nemico principale di Jannik, ha vinto tutto con l’Italia

La principale destinataria delle dichiarazioni di Binaghi pare essere Federica Pellegrini, la quale ha affermato che Sinner sia stato agevolato, con una disparità di trattamento rispetto ad altri casi analoghi.

Resta il fatto che il tennis italiano sia in grande ascesa, come testimoniano i risultati ottenuti in questa settimana romana, con Paolini e Musetti in semifinale, segno di un movimento che è destinato a restare a lungo ai vertici.