Ricatti ed estorsioni a stampo mafioso: l’ex Inter smascherato dalle autorità | Un giro d’affari da milioni di euro

L’ex Inter smascherato dalle autorità, il suo giro d’affare era di milioni di euro: ricatti ed estorsioni a stampo mafioso
Una nuova scandalosa vicenda quella che macchia, ancora di più, il calcio italiano. Protagonista, assolutamente in negativo, di quello che stiamo per raccontarvi una vecchia conoscenza dell’Inter.
L’ex calciatore, secondo quanto annunciato dagli ultimi aggiornamenti dei media, sarebbe stato beccato dalle autorità per via dei suoi giri d’affari che arrivavano addirittura ai milioni di euro.
Una vicenda che, inevitabilmente, nel giro di pochissimo tempo ha fatto il giro della rete ed ha scandalizzato gli amanti di questo sport. Anche se, come confermato da più di un utente, non più di tanto.
Le indagini, nel frattempo, continuano ad andare avanti. I suoi modi di fare sono stati giudicati addirittura con timbro mafioso, fatto di ricatti ed estorsioni.
Guai per l’ex Inter, scoperto il suo giro d’affari da milioni di euro: ricatti a stampo mafioso
Negli ultimi giorni si è ritornati a parlare di una vecchia conoscenza del calcio italiano come Salvatore Bagni. In questo caso, però, non in maniera positiva. Anzi, decisamente il contrario. L’ex calciatore di Carpi, Perugia, Inter, Napoli ed Avellino è finito al centro di una polemica che sta facendo ancora discutere. Durante un servizio del programma “Le Iene” il nativo di Correggio è stato intercettato mentre parlava con altre persone. Il suo compito era quello di piazzare calciatori in Serie C, senza neppure essere visionati.
Ovviamente in cambio di una grossa ed importante cifra che si aggirava sui 30mila euro. A calciatore. Sì, Bagni piazzava calciatori (anche senza talento) dietro a compensi molto importanti. Inutile ribadire che questo scandalo ha alzato un polverone non indifferente e che continuerà a far discutere. Tutto merito della ‘Iena’ Luca Sgarbi che si è finto fratello di un giovane calciatore pronto ad entrare nel mondo del calcio professionistico. Tanto da essere riuscito ad agganciare l’ex azzurro che ha una agenzia insieme al figlio.

Nuovo scandalo nel calcio italiano, nei guai l’ex nerazzurro
Bagni, completamente ignaro di essere registrato, fa capire chiaro e tondo come funzionano le cose: “I calciatori che cerchiamo noi, li paghiamo perché li scelgo io. Ma per tutti quelli che non cerchiamo noi, ci facciamo pagare. Perché il ragazzo non ti fa guadagnare niente”. Insomma, si poteva piazzare tranquillamente un calciatore senza neppure visionarlo. A patto, però, che ci sia una lauta ricompensa. “Se si è impossibilitati si può optare su sponsorizzazioni per fare ‘regali legali. Piazzarli in Serie C non è un problema. Chiamo e chiedo un favore”.
La squadra citata da Bagni è la Vis Pesaro. Poi precisa: “Tutti mi devono qualcosa, tutte le società: io sono corretto, loro devono essere corretti con me. Ne abbiamo 13 di quelli che pagano. A Pesaro giochi titolare, sempre”. In merito a questa vicenda subentra anche il ds del settore giovanile del club militante in Serie C: “La società è al corrente di tutto, dalla cosa sbagliata alla cosa giusta“. Questione prezzo: Bagni si accontenta di “soli”30mila euro. Anche perché, per meno, non lo fanno mai con nessuno. Indignazione sul web e sui social dove gli utenti sono a dir poco delusi per quest’altra vicenda scandalosa.