Juventus, tra i tanti addii spunta un rinnovo: accordo fino al 2030 | Ha già firmato il contratto

Altra estate di rivoluzione in casa bianconera. Tra i tanti cambiamenti, però, arriva una certezza assoluta da una firma.
Dopo quelle degli ultimi due anni che hanno visto cambiamenti di allenatori, rivoluzione in seno alla piramide societaria e dirigenziale e una pressoché totale rifondazione nella rosa, in casa Juventus ecco servito l’ennesimo scossone, con la proprietà che ha deciso di cambiare le figure di riferimento dal punto di vista tecnico-gestionale.
Arriverà Damien Comolli, francese ormai ex direttore sportivo del Tolosa ed in passato anche a Liverpool e Arsenal, che sarà affiancato, nel suo ruolo di direttore tecnico, da Tognozzi, nella veste di direttore sportivo, e Giorgio Chiellini, in quanto collante tra spogliatoio, calciatori e società.
In tutto questo, però, è chiaro che la Juventus ha deciso di dare il benservito a Cristiano Giuntoli, con una decisione ufficiale che era nell’aria già da diverse settimane. Dopo soli due anni, quindi, l’ex dirigente del Napoli non sarà più a capo dell’area tecnica bianconera e la sua avventura finisce con una sola Coppa Italia vinta, ma soprattutto tante incomprensioni.
Gli errori di Giuntoli sono stati davvero tanti e vanno dalla gestione dei rapporti umani in società, ma anche con allenatori e dirigenti, alle scelte sbagliatissime sul mercato, sia in entrata che in uscita. Tantissimi i soldi spesi dalla società, soprattutto nelle ultime due sessioni di calciomercato, e pochi i dividendi portati dai calciatori strapagati dall’ormai ex dt.
Juve, i principali errori di Giuntoli da dirigente bianconero
Oltre al rapporto con Massimiliano Allegri, che praticamente era inesistente, Giuntoli paga anche il fallimento dell’esperienza di Thiago Motta, tecnico fortemente voluto da lui e poi non abbastanza difeso nei momenti difficili. Assolutamente da dimenticare, poi, come detto, alcuni acquisti e cessioni fatti tra l’estate 2024 e l’inverno 2025.
Gravi gli errori che hanno portato a spendere quasi 200 milioni di euro tra Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzales, Kelly e Alberto Costa, ma non si possono nemmeno dimenticare le cessioni a cuor leggero di gente che poi si sta rivelando davvero forte, ha parecchio mercato ed ha raddoppiato il proprio valore. Uno su tutti quel Dean Huijsen che resta il più grande rimpianto bianconero degli ultimi mesi, ma anche i vari Kean e Fagioli.

Juve, fatta per il rinnovo di Gatti. Rimandata però l’ufficialità
Nel frattempo, però, tra i tanti tesserati bianconeri che dicono addio al club, o comunque sono destinati a farlo, c’è anche chi è destinato a restare e a farlo a lungo, diventando ancora di più una bandiera della Juventus. Parliamo di quel Federico Gatti che già in questa stagione ha indossato più volte la fascia da Capitano e che sarà uno dei leader difensivi anche negli anni a venire.
Il suo rinnovo è già cosa fatta e prevede un prolungamento del contratto fino al 2030, ma con un’opzione per il 2031. Una trattativa condotta da Giuntoli e che doveva vedere la sua ufficialità nei giorni scorsi, ma che vista la rivoluzione societaria sarà rimandata a giugno. Gli accordi però sono ormai cosa fatta e resta soltanto da capire quando arriverà l’ufficialità