Addio alla Juventus per colpa di Giuntoli: il calciatore ammette tutto | Sarebbe rimasto volentieri a Torino

Giuntoli
Cristiano Giuntoli, ex direttore tecnico Juventus, ha gestito le ultime sessioni di mercato del club bianconero/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Arrivano importanti dichiarazioni di un ex calciatore bianconero contro il dirigente che ha gestito gli ultimi mercati.

Dopo quella tecnica e di rosa avvenuta durante l’ultima estate e quella societaria che si è verificata negli ultimi anni, in casa Juventus si è già pronti per l’ennesima rivoluzione che questa volta riguarderà il quadro dirigenziale e gli uomini che avranno il compito di costruire la nuova squadra.

Dopo sole due stagioni, di cui in realtà una da vero protagonista e a capo della gestione tecnica del club, Cristiano Giuntoli ha già ricevuto il benservito del club e a breve arriverà l’annuncio ufficiale che lo vuole fuori dalla Juventus. Al suo posto arriverà dalla Francia, Damien Jacques Comolli, direttore sportivo del Tolosa, che sarà il nuovo direttore tecnico bianconero.

Al suo fianco lavoreranno Giorgio Chiellini, che avrà il compito di fare da collante tra squadra, spogliatoio e dirigenza, e Tognozzi che sarà il nuovo direttore sportivo. Spetterà a loro, già partire dal prossimo Mondiale per Club, gestire la parte tecnica della Juventus e poi scegliere l’allenatore del futuro.

Vedremo se sarà data fiducia a Igor Tudor o se si vorrà aprire un nuovo capitolo tecnico e dare spazio all’ennesimo progetto tecnico, ma i nuovi dirigenti si occuperanno ovviamente anche di gestire la sessione estiva di calciomercato, con il compito di sbagliare meno rispetto al predecessore, appunto Cristiano Giuntoli.

Juve, ecco gli errori gravi di Giuntoli

L’ex dirigente del Napoli, ovviamente, paga due sessioni di mercato, quella estiva e quella invernale, in cui la Juventus ha speso più di 200 milioni di euro, ma non ha di fatto migliorato la rosa rispetto ad un anno prima, nonostante la rivoluzione e gli enormi investimenti fatti. Ad essere sotto accusa è chiaramente il mercato in entrata e i tanti soldi spesi per calciatori che poi non si sono rivelati all’altezza.

Con il passare dei mesi della stagione ormai terminata da qualche giorno, però, oltre ad essere i nuovi acquisti a deludere e di tanto le attese, ci si è resi conto che sono state sbagliate diverse valutazioni anche sul mercato in uscita e sull’aver lasciato partire diversi calciatori che potevano essere ancora utili, sia a livello tecnico che a livello di leadership e carisma all’interno dello spogliatoio.

Rabiot
Adrien Rabiot, centrocampista Marsiglia, svela alcuni retroscena sul suo addio alla Juventus/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Rabiot, le critiche a Giuntoli

Uno di questi, molto rimpianto in questa stagione dai tifosi della Juventus, è sicuramente Adrien Rabiot, reduce da un’ottima stagione con De Zerbi al Marsiglia. Il centrocampista francese, in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, è tornato sul suo addio alla Juventus e non ha usato mezzi termini per criticare l’operato di Cristiano Giuntoli.

Queste le parole di Rabiot: “Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi e non avevo la sensazione che volesse costruire qualcosa di importante. Vista la stagione, forse ho avuto ragione. Già da qualche anno non erano stati fatti acquisti all’altezza e ciò mi frustrava: impressione è che fossimo in pochi a fare il necessario”.