“Il Psg perderà il titolo di campione europeo”: scoppia il caso doping tra i parigini | Così l’Inter si prende la coppa

L’Inter spera di vedersi assegnata la Champions League, scoppia un caso doping nello spogliatoio del Psg, la decisione del giudice sportivo
L’Inter è uscita con le ossa rotte da Monaco di Baviera. Una finale di Champions League senza storia, con i nerazzurri sconfitti in modo netto dal Psg, capace di segnare cinque reti e di dominare il match sin dal primo minuto, con una pressione asfissiante e un possesso palla continuo che ha sorpreso Inzaghi, incapace di contenere il gioco degli avversari.
Per il club di Viale della Liberazione sfuma l’occasione di alzare un trofeo che mancava da 15 anni e per Inzaghi si tratta della seconda finale persa da quando allena l’Inter. Una stagione intensa che si conclude nel peggiore dei modi e con nessun titolo da aggiungere in bacheca.
Il Psg ha avuto il coraggio di lasciare partire i propri pezzi pregiati, investendo su giovani talenti valorizzati da Luis Enrique, a cui sono da attribuire i principali meriti di questo trionfo, oltre alla proprietà che ha investito molto nell’ultimo decennio per arrivare a questo storico traguardo.
Per i francesi la stagione si conclude con il Triplete, data la vittoria sia della Coppa Nazionale che della Ligue 1, con un largo distacco dalle rivali che ha permesso all’allenatore di preparare con maggiore calma la finale.
Le sorti della Champions sono capovolte, scoppia il caso doping in casa Psg
Dopo la partita due giocatori del Psg sono stati convocati per un controllo antidoping. La pagina social Nerazzurri supporters ha dichiarato che, nel caso di esito positivo, il risultato della partita sarebbe stato annullato, con la vittoria a tavolino dell’Inter.
Uno scenario che non si è concretizzato e che spegne le speranze di una tifoseria che non si aspettava una disfatta di tale portata, con la squadra colpevole di non essere stata capace di reagire allo svantaggio subito in apertura.

Come si profila il futuro prossimo del club nerazzurro
E dopo questo pesante k.o., per la dirigenza dell’Inter è tempo di pensare al futuro, con un rinnovamento del parco giocatori che punterà all’ingaggio di profili di prospettiva e a un abbassamento del monte ingaggi.
Per la proprietà americana degli Oaktree non dovranno mancare gli investimenti, anche se la priorità è quella di risanare il prima possibile i debiti ereditati.