“Crack Parmalat niente a confronto”: Inter al collasso economico | Hanno smascherato la società

Beppe Marotta e mister Inzaghi - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Beppe Marotta e mister Inzaghi – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

L’Inter vessa in una situazione finanziaria disastrosa, i conti sono in rosso, la squadra sarà smantellata nel mercato estivo

Dopo la disfatta in finale di Champions League e l’addio di mister Inzaghi, per l’Inter è tempo di rimboccarsi le maniche e prepararsi per il Mondiale per Club e per la prossima stagione, con l’obiettivo di restare competitivi sia in Italia che in Europa.

Un obiettivo complicato da raggiungere e che spetterà all’abilità di Giuseppe Marotta e di Piero Ausilio, chiamati ad allestire una rosa all’altezza di quella attuale, mettendo in preventivo più di una cessione di rilievo e un ringiovanimento complessivo.

Ma ciò che preoccupa la piazza sono i debiti che la famiglia Oaktree si è trovata ad ereditare dalla gestione Zhang.
Il programma di Raitre, Report, condotto da Sigfrido Ranucci, ha messo in evidenza degli illeciti sportivi.

Il 7 febbraio di quest’anno ha dichiarato bancarotta il gruppo Suning, che viaggia da Hong Kong a Manhattan. Tra le società interessate alla ristrutturazione del debito, c’è anche la Suning Holding Group, la stessa tramite la quale la famiglia ha controllato l’Inter.

L’Inter e la crisi economica in cui vessa da anni

Una situazione finanziaria disastrosa che ha portato a delle sponsorizzazioni fittizie per consentire al club di iscriversi al campionato, in un periodo in cui era tornata ai vertici del calcio italiano, grazie ad Antonio Conte in panchina.

Un quadro paradossale che è stato tenuto nascosto dagli addetti ai lavori che erano al corrente delle precarie condizioni economiche dei proprietari dei nerazzurri.

Steven Zhang - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Steven Zhang – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Un Inter che ha dovuto tirare il freno a mano sul mercato negli ultimi anni

Tra il 2012 e il 2020, gli Zhang investono 10 miliardi di euro in operazioni a perdere, una di queste è l’acquisto dell’Inter. I ricavi sono stati nettamente inferiori e questo ha comportato la debacle finanziaria del gruppo che si è trovato costretto a vendere la squadra, trovando acquirenti disposti ad accollarsi i conti in rosso, con l’obiettivo di risanare il prima possibile.

Un crack equiparabile o superiore a quello della Parmalat e che ha rischiato di avere serie ripercussioni sul futuro di una squadra che ha ottenuto ottimi risultati sul campo ma che non ha potuto effettuare delle campagne acquisti esose.