Borja, nelle prime 12 gare di stagione, non ha mai visto il campo. Poi contro il Torino i primi 45' stagionali, fino al gol contro la sua ex squadra, la Fiorentina, il 15 dicembre. Da quel momento il centrocampista spagnolo è stato premiato spesso da mister Conte fino a diventare "quasi" essenziale per questa squadra. Nonostante l'arrivo di Eriksen, che avrebbe dovuto rivestire il ruolo di regista avanzato e non ha convinto in questo ruolo, ecco Borja che torna ai tempi dei blancos. Al Real Madrid giocava trequartista e dunque per lui un ritorno al passato. La sua duttilità in mezzo al campo unita a una costanza nel lavoro e nelle prestazioni hanno ribaltato le gerarchie inchiodando in panchina l'ex Tottenham. "Sono ancora all'altezza dell'Inter" ha affermato Borja e dello stesso parere sembra essere anche la dirigenza nerazzurra la quale vorrebbe prolungargli il contratto di un anno. 

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