Musso 6: permette ai suoi di andare a prendere un tè ‘fresco’ all’intervallo  rivelandosi un muro sulla conclusione piazzata di Soriano e sulla successiva ribattuta a colpo sicuro di Palacio. Atterrare un giocatore avversario nella propria area di rigore non può mai essere una bella idea, certo che se vieni messo in difficoltà da un tuo stesso compagno… All’88’ salva i suoi dalla sconfitta sventando in angolo la conclusione velenosa di Svanberg.

Nuytinck 6,5: convince in difesa e va vicino al gol sugli angoli in favore dei suoi. 

Bonifazi 6,5: mai realmente messo sotto dagli attaccanti rivali, piuttosto impalpabili, quest’oggi, almeno sino al pari firmato da Orsolini su rigore. Da notare un paio di diagonali difensive disegnate alla perfezione nel finale del mach. 

Becao 6: prestazione convincente per lui sino all’infortunio subito poco prima della fine della frazione iniziale del match. Dal 42’ De Maio 6,5: il suo lavoro è direttamente proporzionale a quello svolto dal compagno di squadra.

Stryger Larsen 6,5: uno dei migliori in campo tra i bianconeri. Sale e scende a memoria sulla fascia. Alle poche difficoltà difensive avvertite contro Skov Olsen risponde con una costante spinta in attacco condita da buoni cross dal fondo. 

Arslan 6,5: accelera e decelera in base ai momenti chiave del match. Per alcuni i 30 anni di un giocatore son sinonimo di vecchiaia, in realtà equivalgono all’esperienza giusta per capire la partita quando porti palla. Dall’83’ Forestieri sv.

Walace 6: la sua fisicità è la costante in più nel cuore del centrocampo friulano, una prerogativa importante specie se gli avversari mancano nella quantità giusta nella zona nevralgica del campo. Nella ripresa, potrebbe e dovrebbe fare di più.

De Paul 7: impiega 23 giri d’orologio per carburare, quando il diesel si scalda, gli avversari non lo contengono. L’1-0 dell’Udinese è un gol da calcio a cinque con firma d’autore. Il suo livello è decisamente una spanna superiore rispetto a quello dell’intera rosa allanata da Gotti. 

Molina 5: il retropassaggio effettuato all’81’ per Musso è la fotografia della sua partita. Da freno a mano a horror è un attimo.

Pereyra 6,5: frizzante quanto basta per allargare la difesa avversaria e permettere ai compagni di penetrare centralmente. 

Okaka 6: la fisicità al servizio dei compagni a volte può essere più utile di un gol. Al 73’ non riesce a trovare la zampata decisiva sul cross dalla destra del compagno di squadra. Piccola annotazione per gli amanti del calcio anni ’90: i rudi contrasti con Danilo sono un match nel match della Dacia Arena.

Gotti 6,5: la signorilità e l’eleganza mostrata dal tecnico dell’Udinese nel secondo tempo, a partita incattivitasi, sono la testimonianza della tranquillità infusa nei suoi ragazzi nel corso della stagione, anche quando i risultati non erano dei migliori. Contro il Bologna, i friulani sono apparsi ancora una volta perfetti tatticamente, nonostante una vittoria persa per un’amnesia difensiva di Molina.

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