Il Pallone Gonfiato ha avuto il piacere poco tempo fa di intervistare Adriano Bardin, ex leggenda del Vicenza ed ex preparatore dei portieri della Nazionale italiana, sotto la gestione di Giovanni Trapattoni
 

Le parole dell’ex estremo difensore veneto su Donnarumma
 

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L’ex portiere veneto rivelò ai nostri microfoni - intervista integrale disponibile a questo LINK -  la sua opinione sull‘attuale portiere della Nazionale e del PSG, Gianluigi Donnarumma, impegnato questa sera in Champions League contro il Milan di Stefano Pioli:  
 

“Donnarumma secondo me ha cambiato troppi preparatori e molto lo stile di gioco. Ogni domenica che gioca, effettua un movimento diverso: una volta è troppo alto, un’altra è troppo basso…Ciò vuol dire che non ha una direttiva precisa del suo comportamento. Nelle uscite alte non trova mai il tempo di uscita, perché non sa cosa fare. Perché ha in testa due, tre idee ed è proprio questo l’errore. Un portiere deve decidere e andare, invece lui ci pensa due volte. Una volta pensa di andare alto, una volta pensa di stare fermo e va avanti ecc. Ha tre pensieri e non ne esegue nemmeno uno. Quando gli tirano da vicino, fa qualche bella parata perché è un buon portiere e niente da dire, ma non è maturo. Purtroppo ha cambiato troppi preparatori ed è pure poco convinto delle sue capacità. La sua dote migliore? La sfacciataggine, ovvero che se prende gol da la colpa agli altri. Quella è una bella dote (ride, ndr)”

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