Ezio Denti

L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic continua a far parlare di se', non solo in campo ma anche fuori: infatti dopo l'espulsione con polemiche annesse, rimediata sabato pomeriggio nel match del Tardinini contro il Parma, questa volta la questione spinosa è quella del pranzo domenicale a cui ha partecipato lo svedese insieme ad altre sei persone (tra cui l'ex rossonero Ignazio Abate) in un locale di Milano fatto aprire apposta per lui, nonostante le estrizioni da zona rossa.

Ieri pomeriggio c'era stata la smentita del proprietario del locale "Tano passami l’olio " Tano Simonato che aveva dichiarato: "È stata una cosa tra amici normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino".

Ieri sera però durante la trasmissione sportiva "Tiki Taka" è interventuto l'investigatore privato, nonchè criminologo Ezio Denti (storico consulente di Massimo Bossetti), che si trovava per lavoro vicino al ristorante per svolgere un’indagine lavorativa e che ha smentito le parole del ristoratore Simonato: "E’ arrivato un caravan nero, sono scese 5-6 persone tra cui Ibra che non poteva passare inosservato. Lui e i suoi amici , c’era anche Abate, sono stati a tavola dalle 13:30 alle 16:30, hanno mangiato e bevuto, il conto è stato di 300€ a persona. La talpa che ci ha dato le informazioni è stata molto esplicita. Ha mangiato uova, quaglia, tortelli, petto di piccione e caffè. Sembra che abbia pagato il conto Ibra".

Ovviamente questa questione ha fatto molto discutere sui social con chi ha difeso il giocatore dicendo che era un pranzo di poche persone e con chi l'ha attaccato visto il periodo di restrizione dove poteva evitare.

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