L’analisi degli episodi del match Udinese-Juventus, gara che si è disputata nel tardo pomeriggio di ieri allo stadio Dacia Arena di Udine e vinta dai bianconeri per 2-1, grazie alla doppietta di Ronaldo siglata allo scadere.

L’arbitro dell’incontro era il signor Daniele Chiffi della sezione di Padova: al 12’ il direttore di gara sorvola su un tocco di braccio di Pereyra che poteva anche starci, mentre sette minuti dopo giusto intervenire su una manata di Okaka su Bonucci, ai limiti dell’ammonizione. Giusto invece il cartellino ad Arslan per l’intervento falloso su Cuadrado, anche se manca un analogo provvedimento per Walace.

Al 10’ della ripresa è corretta l’ammonizione a Pereyra, così come sacrosanto il calcio di punizione accordato da Chiffi per fallo di Stryger Larsen su Cuadrado, che di fatto aveva anticipato il difensore per poi venire atterrato da un’ancata. Ottima decisione in occasione del penalty concesso ai bianconeri per il gomito sinistro alzato da De Paul sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Ronaldo.

Unico neo è la mancata concessione al 41’ di un calcio di punizione da parte di Chiffi per un intervento falloso di De Paul su Alex Sandro: il fischietto veneto pare voglia accordare il vantaggio ai bianconeri che in realtà non ne approfittano, appoggiando all’indietro il pallone. In tal caso poteva starci il calcio di punizione.

 

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