Il gol di Djokovic permette al Cluj di vincere il titolo in Romania mentre in Italia arriva un altro eurogol di Brienza. Polemiche sull'errore di Gilardino contro il Parma

- di Marco Vigarani -

Damjan Djokovic è un centrocampista croato del 1990, il Bologna ne ha detenuto il cartellino dal 2013 al 2015 ma non lo ha mai utilizzato se non per qualche allenamento durante i ritiri estivi. Oggi questo ragazzo è l'eroe di Cluj, città della Transilvania che è tornata ad essere la capitale del calcio rumeno aggiudicandosi il quarto titolo della sua storia. È stata infatti la bionda chioma di Djokovic a colpire di testa quel pallone che, entrando nella rete del Viitorul Constanta, ha permesso di dare il via ai festeggiamenti per la conquista del titolo. Per il mediano è la terza rete stagionale e la seconda nella fase dei playoff. Anche altri ex rossoblu hanno avuto ruoli importanti nell'ultimo weekend calcistico in particolare in Italia. Partiamo dai due assist confezionati da Federico Viviani che hanno permesso alla Spal di battere 3-1 la Sampdoria e quindi meritarsi sul campo la conferma in Serie A con annesso riscatto obbligatorio del centrocampista in prestito dal Verona. Dovrà invece sudare ancora la Virtus Entella per restare in Serie B ma almeno il secondo gol stagionale di Marco Crimi ha permesso ai liguri di battere il Novara e guadagnarsi l'accesso ai playout. [youtube url="https://www.youtube.com/watch?v=TzAfQPntjIo" width="560" height="315"]Arriva quindi anche il momento di parlare di altri due ragazzi loro malgrado protagonisti in negativo. Troviamo ad esempio Matteo Rubin, difensore del Foggia, che ha rischiato di diventare l'idolo dei tifosi del Frosinone grazie all'autogol che aveva regalato il vantaggio ai ciociari con annessa promozione in Serie A poi svanita nei minuti finali a causa del pareggio per 2-2 dei pugliesi. Per Alberto Gilardino invece errore clamoroso dal dischetto in Spezia-Parma per il settimo rigore sbagliato nella carriera dell'attaccante ora al centro di roventi polemiche a causa della sua lunga militanza nel club emiliano. Chiudiamo la rassegna con due eterni ragazzi che non sembrano davvero stanchi di vedere il pallone infilarsi in rete alle spalle del portiere avversario. Daniele Vantaggiato ha siglato la sua 21esima rete stagionale nella sfida di Supercoppa di C tra Livorno e Lecce confermandosi letale dagli undici metri: sette rigori trasformati in stagione per lui. Infine applausi per Franco Brienza ed il suo micidiale mancino esploso dalla lunghissima distanza ed entrato nella porta del Carpi con un perfetto mix di potenza e precisione: il Bari confida ancora nel suo talento.
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