Dopo la insufficiente prestazione dei bianconeri di ieri sera la Bentegodi, Maurizio Sarri chiama a rapporto la squadra mettendola in rigaRientrati a Torino, dopo l'inaspettata e quasi sconfortante sconfitta contro il Verona, la Juventus di Maurizio Sarri è chiamata a rispondere davanti al suo allenatore, alla luce di una prestazione che lo ha reso furibondo. Al netto di quanto emerso durante il match di ieri sera, la squadra non ha osservato neanche per pochi minuti le indicazioni del tecnico, un gioco con troppi passaggi, mai di prima, per non parlare delle seconde palle che erano sempre degli avversari. Ancora molte lacune in fase difensiva e, non da meno, a centrocampo. Questa situazione fa sì che la porta della Juventus sia violata troppe volte nel giro di poche giornate di campionato e che non ci sia un filtro perfetto a centrocampo. Pjanic stanco, Cuadrado altrettanto e poca lucidità da parte di tutti. L'unico che si è distinto è il solito Cristiano Ronaldo, che con le sue giocate da fuoriclasse ha anche regalato il gol del vantaggio alla squadra sbloccando il risultato, ma non è bastato e assolutamente non basta a Sarri. Dinanzi ad una rosa quasi inerme ha cercato, nuovamente, di spiegare gli errori tattici e di atteggiamento che, non solo contro il Verona ma anche contro il Napoli, hanno portato ad incassare risultati insoddisfacenti e alla conseguente perdita di 6 punti. La rabbia del tecnico risiede soprattutto nel fatto che i calciatori, nonostante le sue indicazioni, non riescano a mettere in pratica il suo gioco, peccando forse di troppa presunzione e non adattandosi ad un modulo specifico. Bisognerà sicuramente cambiare registro e fare in modo che la squadra divenga un tutt'uno con l'allenatore: ancora emergono troppe falle. Dopo aver strigliato i suoi, affiancato anche da alcuni Dirigenti bianconeri, Sarri dovrà, probabilmente, fare i conti anche con un'altra eventuale assenza, quella di Douglas Costa. Niente allenamento odierno per Douglas Costa, si è fermato per sottoporsi ad accertamenti a causa del risentimento accusato ieri sera durante la partita, quando si è steso sul tappeto verde toccandosi ripetutamente il quadricipite. Si attendono ulteriori riscontri medici per poi avere la risposta definitiva, ma si spera che, data la sua propensione agli infortuni, come già in precedenza, la situazione non si ripeta e non si tratti di rottura. Non ci si ferma nemmeno per un istante in casa Juve, Sarri ed il suo staff continuano con un instancabile lavoro psico-fisico per portare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati seguendo la giusta rotta.
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