Il Sassuolo di Giuseppe Iachini ha il peggior del campionato con appena 14 reti realizzate. Il tecnico punta ancora sul deludente Berardi e sul neo arrivato Babacar.

-di Luca Nigro-

Non è un periodo positivo per il Sassuolo. Basti pensare alle sette reti incassate non più tardi di due settimane fa all’Allianz Stadium contro la Juventus. Quella fu una dura batosta per gli uomini di Giuseppe Iachini che interruppe un periodo tutto sommato positivo. Si perché, dopo l’avvento del tecnico marchigiano sulla panchina neroverde, la squadra emiliana sembrava finalmente uscita dal tunnel. Nella gestione Bucchi il Sassuolo aveva racimolato la miseria di 11 punti in 14 gare e la sconfitta interna con l’Hellas Verona di fine novembre, sancì l’arrivo di Iachini. Con lui alla guida, al di là dell’esordio negativo di Firenze, dicembre aveva ridato vigore: tre vittorie consecutive con Crotone, Sampdoria e Inter, un pari con la Roma all’Olimpico. Crisi finita? Nemmeno per sogno. Anno nuovo, risultati vecchi. Nelle ultime cinque gare sono arrivate tre sconfitte e due pareggi, 12 gol subiti e 1 fatto. Proprio l’attacco è il vero tallone d’Achille con appena 14 marcature all’attivo in 24 giornate, nonostante per cross messi in area (192) il Sassuolo sia al quarto posto. Pensate: anche il Benevento, ultimo con 7 punti, ha segnato di più dei neroverdi. Certamente la crisi gol del Sassuolo è riconducibile al periodo nero di Domenico Berardi. Ok i tanti guai fisici ma da un anno a questa parte il talento di Cariati sembra aver smarrito la strada. Prove spesso inconsistenti, quasi abuliche. I tre gol stagionali in 21 gare (2 in campionato, 1 in Coppa Italia) ne sono una prova incontrovertibile. Per correre ai ripari, Squinzi in questa ultima sessione di mercato ha messo mano al portafogli spendendo ben 19 milioni. Un’intervento così pesante del patron Mapei non avveniva dai tempi del primo anno in A, quando proprio a gennaio, rivoluzionò la rosa. Quella di oggi non è una rivoluzione ma l’acquisto di Babacar mira proprio a risolvere un problema in attacco che si trascina da troppo tempo.Ovviamente aver trattenuto Politano, è un segnale quantomeno positivo. Il quindicesimo posto attuale è certamente riconducibile alla stitichezza del reparto avanzato ma anche dalla confusione tattica dei mesi scorsi. Una squadra che con Eusebio Di Francesco giocava a memoria e che invece con Bucchi è diventata irriconoscibile: il passaggio alla difesa a tre, soprattutto nelle prime giornate, è stata una delle cause. Solo ad ottobre il ritorno “tardivo” al più collaudato 4-3-3 senza però ottenere risultati soddisfacenti. Con Iachini, almeno inizialmente, la scossa è arrivata e quantomeno il sistema tattico è rimasto invariato in attesa di un risveglio di Berardi e Politano. La gara pareggiata col Cagliari la settimana scorsa è l’immagine del Sassuolo attuale: squadra con poche idee e rare soluzioni di offesa. La nota positiva? Non aver subito reti dopo le imbarcate delle ultime settimane con Juventus e Atalanta. Attenzione però: il Sassuolo dei 23 punti classifica, 13 li ha conquistati fuori casa. Non sarà tantissimo ma il Bologna è avvisato. Per la gara del Dall’Ara Iachini, a parte l’olandese Letschert, avrà tutti a disposizione. Ieri sono rientrati in gruppo Politano, Biondini, Matri e Missiroli che in settimana avevano accusato qualche fastidio. Davanti a Consigli agiranno Lirola, Goldaniga, Acerbi e Peluso. Missiroli, Manganelli e Duncan in mediana, mentre Berardi, Babacar e Politano  sarà il tridente d’attacco. All’andata vinse il Bologna, adesso le due squadre si giocano una gran fetta di credibilità. Il Sassuolo, forse, qualcosa in più. La zona retrocessione è lontana sei punti, guai a distrarsi. Sempre meglio guardarsi alle spalle, vatti a fidare. Probabile Formazione: (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Politano. All.: Giuseppe Iachini.
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