Mughini Cruciani

Da sempre e per sempre la Juventus ed i loro tifosi di fede bianconera finiscono nel mirino di opinionisti, conduttori ed altre personalità. A tal proposito riportiamo alla luce un vecchio episodio risalente ad un Napoli-Juventus di circa due anni fa quando un bambino entrò sul prato del San Paolo, nel pre-partita della suddetta sfida, tenendo per mano Fabian Ruiz ma indossando la maglia bianconera, come previsto dal cerimoniale della Serie A. Una volta inquadrato dalla telecamera però il bambino si è subito coperto il logo della Juventus sulla maglia facendo segno con l'altra mano di “no”. Gesto poi spiegato al termine della partita quando è stato intercettato fuori allo stadio:  «Ho fatto un gesto che per il Napoli è una cosa eccezionale – ha detto con entusiasmo –. Mi son coperto lo scudetto di quella squadra di merda».

Gesto plateale del bimbo anti-Juventino, Mughini e Cruciani lo ‘sbeffeggiano’

L'episodio non è passato inosservato a Giuseppe Cruciani e Giampiero Mughini che ne hanno parlato animatamente ai microfoni di Radio 24. Il conduttore de La Zanzara, dopo aver ricostruito l'episodio, ha chiesto il parere del giornalista di Catania che ha prontamente risposto: «Che Napoli, la città di Benedetto Croce, si vanti di questi exploit è molto triste. Napoli è stata una grande capitale della cultura europea». Mughini si è poi rivolto al genitore del bimbo: «Al papà del ragazzo dico che mi dispiace per lui e per suo figlio. Spero che migliorerà, sennò potrà andare solo a fare il parcheggiatore abusivo, per bene che gli vada».

Parole che non sono andate giù al padre del ragazzino che ha risposto con una lettera aperta affidata al suo avvocato, Sergio Pisani.

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