Il Torino alle 18 sarà di scena al "Bentegodi" nell'anticipo della 32^ giornata. Mazzarri farà ancora affidamento sul 3-4-1-2, con Rincon che riprenderà posto a centrocampo. Ljajic ha avuto qualche problema in settimana, se non dovesse farcela sarà Baselli ad agire da trequartista con l'inserimento di Obi in mediana

-di Alberto Gervasi-

Un tour che inizierà oggi, 5 regioni in 7 partite, chilometri in campo e fuori, rincorrendo un obiettivo per cui, quasi a sorpresa, si è ancora in corsa. Il Torino alle 18 sarà ospite del Chievo Verona, con l’obiettivo di portare a casa i tre punti e sfruttare l’occasione ghiotta che offre il calendario in questa giornata: con l’Atalanta che riceverà l’Inter, la Sampdoria impegnata contro la Juventus e il Milan che se la vedrà con il Napoli, i granata hanno l’occasione di accorciare praticamente su tutte le contendenti (la Fiorentina giocherà in casa contro la Spal) e giocarsi i prossimi due scontri diretti contro i rossoneri milanesi e i bergamaschi nerazzurri tentando il sorpasso o l’avvicinamento decisivo. La partita vedrà contrapposto un avversario più morbido rispetto a quello delle dirette concorrenti, ma da non sottovalutare. I clivensi sono squadra ostica, soprattutto vista la partita di 6 giorni fa contro il Napoli: se Milik prima e Diawara poi non avessero ribaltato il risultato, i gialloblù sarebbero arrivati alla sfida di oggi forti di un successo contro una grande. La sconfitta sul filo di lana, invece, stava per complicare i piani del traballante Rolando Maran, e complicherà di certo quelli del Torino, che affronterà un avversario arrabbiato e voglioso di voltare pagina in fretta. I veronesi, con 29 punti, sono in piena lotta salvezza, distanti solo 2 lunghezze dal Crotone terzultimo e con un calendario non troppo agevole. In stagione, gli scaligeri sono la squadra che è andata più volte in fuorigioco (in 90 circostanze), al quarto posto per chilometri percorsi e al secondo per parate effettuate dal grande ex Stefano Sorrentino (134 in totale).La partita di oggi pomeriggio sembra già decisiva per non rischiare, nelle ultime gare stagionali, di dover giocare anche con l’aritmetica. Dopo un periodo buio, il Chievo sembra in ripresa, testimoniata, oltre che dalla gara del “San Paolo”, anche dalla recente vittoria contro la Sampdoria e dal pari col Sassuolo. La pensa così anche Walter Mazzarri, che nella conferenza stampa della vigilia ha spiegato come il processo di crescita della sua squadra passerà per forza di cose dalla partita del “Bentegodi”, che rievoca i brutti pensieri della gara contro l’Hellas di due mesi fa, e in cui il Chievo Verona ha conquistato 7 punti nelle ultime tre gare (il bilancio stagionale è in perfetta parità, con 5 vittorie, 5 pari e altrettante sconfitte). Maran ha costruito gli ultimi risultati positivi sulla difesa a 4 e un centrocampo di buona corsa: nel 4-4-2 iniziale, assenza pesante quella di Giaccherini squalificato, sostituito da Bastien che si giocherà il posto con Birsa. Confermato Bani al centro della difesa, così come Stepinski come partner d’attacco di Inglese. Solo panchina per De Paoli, Rigoni e Meggiorini. La settimana del Torino ha regalato a Walter Mazzarri più dubbi che certezze: Niang è ancora indisponibile, idem Berenguer che si è fermato per un guaio al ginocchio. Il 3-4-1-2 di partenza vedrà, davanti a Sirigu, confermato il terzetto che ha giocato contro l’Inter formato da N’Koulou, Burdisso e Moretti, con Bonifazi che insidierà fino all’ultimo uno dei tre. A centrocampo rientrerà Rincon dalla squalifica, al suo fianco Baselli con De Silvestri e Ansaldi esterni. Ljajic, non al meglio in settimana ma stringerà i denti, sulla trequarti dietro Iago Falque e Belotti. In caso di forfait del serbo, Mazzarri potrebbe riproporre Baselli come trequartista e Obi a centrocampo. Più difficile vedere dall’inizio Edera, il cui apporto sarà importante a partita in corso. Nella lista dei convocati anche l'attaccante croato Karlo Butic, fresco vincitore con la Primavera della Coppa Italia. Probabile Formazione (3-4-1-2): Sirigu; N’Koulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Rincon, Baselli, Ansaldi; Ljajic; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri.
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