Nell'anticipo domenicale dell'ottava giornata, al Mapei il Sassuolo testa le ambizioni dell'Inter di Antonio Conte, vogliosa di riscatto dopo la prima sconfitta in campionato. Poco prima del fischio d'inizio, momenti di grande commozione nel ricordo di Giorgio Squinzi, patron del club scomparso dieci giorni fa. Contro i nerazzurri De Zerbi è costretto a reinventare la difesa, nel 4-3-3 spazio a Tripaldelli e Muldur sulle fasce con Peluso e Marlon centrali, in cabina di regia Magnanelli, ai suoi lati Duncan e Obiang, tridente composto da Caputo, Berardi e Traorè. Conte deve fare a meno degli infortunati Sensi, D'Ambrosio e Sanchez, maglia da titolare per Bastoni che affianca De Vrij e Skriniar in difesa, a centrocampo chance dal primo minuto per Gagliardini, in attacco Lukaku e Lautaro Martinez. Partenza lanciata degli uomini di Conte, che dopo soli cento secondi sbloccano il punteggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Brozovic serve Lautaro Martinez al limite dell'area, destro a giro dell'argentino sul quale nulla può Consigli. La rete subita scuote i padroni di casa, che col passare dei minuti guadagnano campo e alla prima vera occasione da gol ristabiliscono la parità: Traorè serve a destra Berardi, il quale salta Biraghi e da posizione defilata calcia di destro ad incrocio nell'angolino basso alla destra del portiere nerazzurro. L'Inter non ci sta, Brozovic e Barella offrono quantità e qualità al centrocampo nerazzurro, costringendo i padroni di casa ad abbassare il baricentro e le sgroppate di Candreva sulla fascia sono un'autentica spina nel fianco per la squadra di De Zerbi. L'ex centrocampista della Lazio infatti, è sempre presente nelle azioni offensive dei suoi e non a caso al minuto 25, dai suoi piedi nasce il nuovo vantaggio di Lautaro, annullato però dall'arbitro Giacomelli che ha ravvisato un fallo di Lukaku su Peluso. Il Sassuolo, rintanato nella propria metà campo, prova a giocare di rimessa e alla mezz'ora va in rete: Caputo riceve un passaggio filtrante di Obiang e batte Handanovic, ma l'attaccante neroverde è in posizione di offside. I nerazzurri provano a sfondare per vie centrali, sfruttando soprattutto la fisicità di Romelu Lukaku, che al minuto 38 fa 2-1: servito da De Vrij, l'attaccante belga fa perno su Peluso e di destro batte Consigli. E' il gol che manda letteralmente in tilt i padroni di casa, che a ridosso del duplice fischio subiscono anche la terza rete: fallo ingenuo di Marlon su uno scatenato Lautaro in area, Giacomelli non ha dubbi e assegna il penalty. L'ex Manchester United spiazza Consigli e realizza così la sua prima doppietta in Serie A. Nella ripresa De Zerbi inserisce Boga al posto di Obiang, per cercare di innescare maggiormente gli attaccanti ma la mossa non sortisce gli effetti sperati. E' l'Inter a fare la partita e a rendersi pericolosa, ci provano Lautaro e Biraghi, entrambi però non inquadrano lo specchio della porta. Il Sassuolo corre, è volenteroso ma fatica a trovare sbocchi. Traorè prova a fare tutto da solo, il centrocampista ivoriano è bravo ad incunearsi in area, non altrettanto nella conclusione, debole e centrale. Gli ospiti in totale controllo del match, a venti minuti dal termine calano il poker: Biraghi appoggia in area per Barella che viene atterrato in area da Muldur, Giacomelli è a due passi e assegna il secondo penalty di giornata. Questa volta tocca all'argentino, che non sbaglia e realizza il suo quarto gol stagionale. Sembra il preludio ad una goleada ma non è così. I padroni di casa hanno un sussulto d'orgoglio e tre minuti dopo accorciano le distanze: passaggio filtrante di Boga per Caputo, sponda per il neo entrato Djuricic e destro nell'angolino. E' un gol che dà coraggio agli uomini di De Zerbi, che a sorpresa rientrano in partita grazie ad un'azione pazzesca di Boga, bravo a saltare tre avversari e a infilare Handanovic con un destro a giro dal limite dell'area piccola. La gara è viva, il Sassuolo ci crede e schiaccia l'Inter nella propria metà campo attraverso un possesso palla reiterato. Il finale di gara e ben cinque minuti di recupero però, non regalano altre emozioni. Termina 3-4 per i nerazzurri, che si riportano così ad un solo punto dalla capolista Juventus. Per il Sassuolo invece arriva un'altra sconfitta, la quinta in otto partite che certifica la crisi di risultati e un avvio di stagione disastroso. De Zerbi dovrà invertire la rotta già a partire dalla prossima sfida del Bentegodi contro il Verona. Un eventuale risultato negativo, potrebbe far traballare e non poco la sua posizione.

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