Bologna arrendevole nella trasferta contro la Juventus, stupisce l'approccio scelto dalla squadradi Inzaghi La Champions ammazza i tornei nazionali e li ammazzerà sempre di più, poco ma certo. 78 milioni di ricavi la stagione scorsa per la Juve (81 per la Roma, il che non le ha impedito di vendere ugualmente Allison, Nainggolan e Strootman e perdere al Dall'Ara) e le sperequazioni aumentano. Però si può pensare che è anche possibile sovvertire i pronostici. Nella Liga il Real è seppellito dal Siviglia e il Barca si inginocchia al cospetto del Leganès: stessa sera. Quindi Davide può battere Golia. Anche senza un progetto.Ritornando nei nostri stracci, ti risollevi con la Roma e poi vai al cospetto della Juventus con una formazione talmente sperimentale (è salvo solo il modulo tattico) che il numero dei passaggi dei bianconeri supera di cinque volte il nostro. Resti terzultimo e ti affidi ai match con le pari livello Udinese e Cagliari più o meno con le stesse paure che avevi prima di affrontare la Roma. Nessuno pensava seriamente di andare a far punti, ma un atteggiamento tanto intriso di fanciullesca improvvisazione e impotenza no, non era nelle previsioni. E' un fatto che negli anni di proprietà nordamericana i record negativi si battono con facilità irrisoria e si susseguono accompagnati da un fatalismo e da una sostanziale acquiescenza che non sono del tutto spiegabili. Non regge fino in fondo neanche l'enorme differenza dei fatturati (che si approfondirà sempre di più: pensare di avvicinare le distanze con la costruzione dello stadio è pura utopia), qui gioca anche - e soprattutto - l'abissale differenza di esperienza tra Allegri e Inzaghi, oltre al fatto che la prima regola del club torinese è quella di lottare su ogni pallone. Sconsolato il commento di un tifoso su un social "diciamo che 'sta roba è una novità degli ultimi tempi eh; perché comunque, con tutti i nostri limiti, siamo sempre andati a giocarcela, spesso derubati, anche in serie B. Negli ultimi anni è una resa incondizionata ancora prima di cominciare". Sì, aspettiamo Udinese e Cagliari, ma non illudiamoci che basti l'atteggiamento - giusto - mostrato contro la Roma, e cioè stare in trincea e ripartire. Verrà certamente chiesto altro e speriamo, se non di possederlo, almeno di prenderlo in prestito per un paio di partite. Qui si tratterebbe anche di discutere di alcuni inserimenti discutibili decisi dal mister, tipo Paz o Krejci mezzala, ma vabbé, non spariamo sulla Croce Rossa. Fare esperimenti contro i campioni d'Italia è una novità assoluta nell'universo calcistico, alzare le mani e scansarsi non mi pare molto allenante. Certo, mancavano giocatori base. Speriamo che sia la motivazione fondamentale. Infine, soffermarsi sulla qualità dei commentatori (tipo Camoranesi e Guidolin) significa tentare un depistaggio. Così come dare troppo peso alle mere parole di circostanza di Dzemaili e Inzaghi. Altra cosa è sottolineare le discrasie tecniche del servizio offerto da DAZN. Cito ad esempio il fatto che nei primi 45' lo stadio aveva un vantaggio temporale sulle immagini di 2 minuti e mezzo, più o meno. Nel 2018!?
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