In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi ha speso parole al miele nei confronti di Thiago Motta: 

"Come fai a non immaginarlo da uno che faceva girare la squadra senza toccare la palla? Lo facevano lui e Cambiasso, e potevi scommettere che avrebbero avuto quel futuro perché erano metronomi dentro, i responsabili di tutto quello che succedeva in mezzo al campo. Il Cuchu non ha ancora avuto l’occasione giusta, che gli piaccia al cento per cento, ma sarebbe prontissimo. Come sono stati pronti Chivu e Stankovic: dove lavorano, lasciano qualcosa".

Materazzi elogia Thiago Motta

"Thiago era troppo bello da vedere: il vero mediano brasiliano, che con un tocco smarcava quattro compagni, ma sapeva sempre dove mettersi per riuscirci meglio; che sa sacrificarsi per portare la croce, ma vede il gioco e come si svilupperà troppo prima degli altri".
"Già da un paio di anni piace alle big italiane, io credo sia arrivato il momento di andare e dunque credo che farà il salto definitivo - che merita - nel nostro campionato. A meno che non decida di aspettare la fine del ciclo di Luis Enrique al Psg" ha continuato l'ex calciatore dell'Inter. 

Materazzi e la grande rivalità con la Juventus

L'ex difensore nerazzurro dell'Inter e della Nazionale si è sempre proclamato come antijuventino. Intervenuto nel podcast Italian Football TV di qualche mese fa, Marco Materazzi si è lasciato andare ad una battuta sui grandi rivali sportivi: 

 "La rispetto ma sportivamente odio la Juventus. Io c'ero a Cardiff e a Berlino quando persero: il mio cuore batteva fortissimo, se avessero vinto sarebbe stato brutto".

 

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