Beppe Marotta a DAZN prima di Milan- Inter.

DERBY –Sicuramente è una partita molto importante perché si sa che quando si gioca un derby non bisogna mai guardare la posizione in classifica bensì il contesto. Le emozioni e le motivazioni sono particolari. In un contesto di calendario fitto i grandi club sono comunque abituati quindi lo affrontiamo come sempre”.

MERCATO – “È stato un mercato molto difficile perché dovevamo coniugare da una parte l’esigenza di mettere in continuità l’azienda, dare sostegno e sostenibilità, dall’altro mantenere competitiva la squadra. Lo abbiamo fatto confermando tanti elementi della passata stagione, la proprietà ha inciso nel momento in cui sono arrivate delle richieste. Tutti sapete di Skriniar, e la società è stata irremovibile. Con Ausilio e Baccin abbiamo creato delle opportunità, abbiamo finalizzato ciò che volevamo, alcune trattative sono andate in porto altre no, ma queste sono le dinamiche del calciomercato”.

AMBIZIONI – “Le ambizioni sono tante. Parliamo dell’Inter, parliamo di una società con una storia importante e un palmares pieno di trofei quindi questa è la strada tracciata dalla nostra storia e siamo obbligati a perseguirla dove è possibile farlo, chiaramente rispettando i nostri avversari. Quello di oggi è un impegno importante perché ci porta dietro un calcio romantico che rischia di sparire ma il derby è derby, così come Champions, Coppa Italia sono appuntamenti che vogliamo onorare perché lo impone la nostra storia.

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