Manca pochissimo al big match della 15esima giornata di Serie A tra Juventus e Napoli. I bianconeri si preparano ad affrontare la squadra guidata da Walter Mazzarri undici mesi dopo la ‘cocente’ sconfitta per 5-1. Il contesto però sembra essere completamente cambiato per Massimiliano Allegri.

Da quel Napoli-Juventus della scorsa stagione a Juventus-Napoli di quella attuale: quanto c'è di diverso per Allegri?

Nella scorsa stagione, un momento cruciale ha probabilmente consegnato lo Scudetto al Napoli. Il 13 gennaio, con una spettacolare doppietta di Osimhen, il Napoli inflisse un pesante 5-1 alla Juventus, segnando un punto di svolta verso il terzo titolo italiano. Kvaratskhelia, Rrahmani ed Elmas hanno brillato, lasciando la Juve a riflettere sul suo futuro all'epoca ‘traballante’ con Massimiliano Allegri.

Kvaratskhelia Osimhen Di Lorenzo

Oggi, undici mesi dopo, la situazione è notevolmente diversa. Il Napoli ha subito una sconfitta inattesa contro l'Inter e si trova di fronte a una Juventus che non perde da tempo, difendendo la sua porta con fermezza. Gli azzurri, nel frattempo, hanno cambiato allenatori due volte, da Spalletti a Rudi Garcia e poi a Walter Mazzarri.

La partita potrebbe essere sia la rivincita del Napoli che un'opportunità di aprire un nuovo capitolo. Una vittoria della Juventus potrebbe far precipitare il Napoli in una crisi profonda, mentre una vittoria azzurra potrebbe riportare il sorriso alla squadra di Mazzarri.

Juventus Napoli: le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa

Massimiliano Allegri

Allegri ha dichiarato in conferenza stampa che il mondo è capovolto quando si è alla Juventus, sottolineando la necessità di gestire la pressione che ne deriva da tutto l'ambiente. Il tecnico bianconero non considera la sconfitta passata come un ‘indicatore’ per questa partita, sottolineando come la squadra abbia imparato e sia cresciuta dalle difficoltà dello scorso anno.

"Quando sei alla Juventus devi saper convivere con la pressione addosso, domani non finisce un campionato o una stagione. Per arrivare sopra i 38 punti dobbiamo fare tanto perché abbiamo due scontri diretti e tre partite in trasferta. L'importante è mantenere l'equilibrio per affrontare nel migliore dei modi la stagione. 5-1? Non è da quella partita, l'anno scorso c'erano giocatori come Gatti e Bremer che erano al primo anno di Juventus in un'annata non facile. Tutte le situazioni aiuto a crescere se le vivi come opportunità di crescita. I ragazzi sono stati bravi, vengono a lavorare per migliorarsi ogni giorno".

L'allenatore bianconero enfatizza l'importanza di mantenere l'equilibrio per affrontare al meglio la stagione, guardando avanti con determinazione.

Il confronto tra Juventus e Napoli si presenta dunque come un'occasione per entrambe le squadre, in un contesto che sembra essere capovolto rispetto al passato. La sfida potrebbe delineare la direzione della stagione e influenzare il destino delle due squadre nel campionato.

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