Un torto arbitrale grande e grosso quello subito dalla Juventus nella sfida della sesta giornata di campionato con la Salernitana. A soffermarsi su quanto accaduto è stato il giornalista di fede bianconera Marcello Chirico che si è fatto sentire a IlBianconero.com: “Sono qui a lamentarmi per questo episodio. Episodio grave, gravissimo che non può ripetersi e che deve essere sanato. Non si può sanare nascondendo la testa sotto il terreno come gli struzzi e come ha fatto l'AIA. 18 ore dopo l'evento ha pubblicato uno stringatissimo comunicato nel quale ha scaricato le responsabilità sul service esterno che non ha fornito le immagini e ha concluso con un misero 'Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull'episodio' come a dire ‘Non ci seccate’. Tutto liquidato in otto righe. Noi caro Rocchi non lo liquidiamo così, non avete spiegato niente. Stando da regolamento delle produzioni audiovisive Lega, la camera tattica che avrebbe potuto rilevare e precisare la posizione di Candreva è sempre funzionante. Quelle immagini bastava cercarle, c'erano. Non venite a prenderci in giro".

Chirico ha poi aggiunto: “Dopo tre giorni di silenzio spunta il presidente Gravina con la sua dichiarazione: 'Gli arbitri hanno ragione, hanno fatto quello che dovevano fare, poi purtroppo c'è stato qualche errore. Ma se facciamo queste scenate dopo solo sei giornate..'. Vergognoso che un presidente se ne esca dopo tre giorni giustificando un errore così clamoroso che non depone a suo favore, non depone a favore della federazione, non depone a favore della credibilità delle istituzioni che gestiscono il calcio in Italia. Mi chiedo, ma perchè la Juventus sta zitta?”.

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