Lorenzo Lollo (ph Social)

Il Pallone Gonfiato ha avuto il piacere di intervistare Lorenzo Lollo, official Twitcher dell'AC Milan, facendo il punto sulla serie A.

Lorenzo, il Milan è in testa alla classifica dopo le prime 13 giornate: una casualità o ha il potenziale per restare in alto?

I risultati che sta ottenendo questo Milan, sia in termini di punti che di gioco espresso, sono figli di un percorso che parte da lontano. Circa 1 anno fa Pioli prendeva in mano una squadra molto diversa da quella che apprezziamo oggi: il lavoro e gli innesti mirati fatti dalla società, in primis Ibrahimovic, hanno permesso ai rossoneri di ingranare una nuova marcia. Il primato in classifica non è quindi frutto di casualità, ma di lavoro e programmazione ed è completamente meritato. Il potenziale per restare in alto c'è: continuando con costanza e determinazione a seguire mister Pioli, i ragazzi rossoneri possono mantenere la vetta.

Sempre parlando dei rossoneri, pensi che la società debba intervenire sul mercato a gennaio o è giusto dare fiducia alla rosa attuale?
Il Milan deve intervenire sul mercato. Le ultime partite stanno palesando un po' di deficit nella rosa. Oltre ad un difensore centrale, a cui la dirigenza rossonera con Maldini e Massara stava già lavorando durante l'ultima sessione di calciomercato, penso serva anche un quarto centrocampista centrale - mi aspetto altro rispetto a Krunic - e il tanto discusso vice Ibrahimovic. Il Milan ha bisogno di un giocatore che sappia tenere su la palla, che faccia salire la squadra, e che sia abile nel colpo di testa, caratteristiche che al momento non vedo negli attaccanti attualmenti presenti nella rosa rossonera.

Come giudichi fin qui la stagione dell’Inter e di Antonio Conte?
Quando si parla di Inter bisogna necessariamente guardare alle aspettative riposte sulla squadra di Antonio Conte, che quest'anno sono altissime. Soprattutto in considerazione degli investimenti ingenti richiesti dallo stesso allenatore alla proprietà Suning: è ovvio che quando spendi queste cifre non puoi che puntare in alto. L'esclusione dalla Champions League è da considerare come un colpo basso inferto a tutto il popolo nerazzurro, in ogni caso penso che l'Inter fino al termine della stagione sarà lì a giocarsela. 

E sulla Juventus e Andrea Pirlo che pensi?
Da tifoso milanista ho già passato un momento simile a quello che attualmente sta vivendo la Juventus, con un ex giocatore di livello messo in panchina a guidare una squadra di primo piano. Non sempre questo passaggio è immediato ed è normale scontrarsi con le difficoltà come quelle che sta affrontando la stessa Juve sotto il profilo del gioco. La rosa bianconera è così ricca di talento e sono convinto che, alla lunga, la qualità dell'organico verrà fuori.

In questo inizio di campionato, c'è una squadra che ti ha impressionato particolarmente? E una che ti ha deluso?
Sono 2 le squadre che mi hanno impressionato. Senza dubbio il Milan che, con una formazione costruita benissimo da Maldini e Massara con un budget ridotto, ha saputo esprimere un ottimo gioco grazie al lavoro di Pioli. L'altra squadra che mi ha sorpreso è il Sassuolo: il gioco espresso dagli uomini di De Zerbi è di altissima qualità e anche in questo caso il lavoro è stato fatto valorizzando una rosa acquistata con investimenti tutt'altro che ingenti. Società e allenatore si meritano i complimenti. La squadra che mi ha deluso, invece, è stata la Fiorentina: ha un organico molto forte con delle individualità importanti, come ha dimostrato ieri contro la Juventus, ma il collettivo fa ancora fatica ad esprimersi al meglio.

Nella tua formazione ideale, qual è il giocatore che non potrebbe mai mancare?
Sarebbe troppo scontato rispondere Zlatan Ibrahimovic, quindi dico Theo Hernandez. Una pedina importante non solo nello svolgimento della manovra del Milan, ma anche capace di condizionare il modo di giocare degli avversari. Le sue scorribande in fascia dal primo all'ultimo minuto mettono in estrema difficoltà gli avversari: è tra i migliori 3 terzini al mondo.

Un pronostico in chiusura: il tuo favorito per lo scudetto?
Quest'anno più che mai è impossibile fare un pronostico secco sulla vincente del campionato. Sono molte le squadre ad ambire allo scudetto: a partire dal Milan che se dovesse confermare nelle prossime partite le prestazioni fatte fino ad ora è giusto che guardi a traguardi importanti come la vittoria della Serie A. Roma, Juve, Inter, Napoli e anche Atalanta saranno lì a giocarsela, così come la Lazio che fino all'ultimo lotterà, se non per lo scudetto, per la riconferma in Champions League.

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