Il presidente dell'AIC Tommasi, intervenuto a Radio Rai, ha parlato sia del taglio degli stipendi che della possibile ripresa del campionato Ospite questa mattina di Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, il presidente dell' AIC Damiano Tommasi ha affrontato diversi temi, ribadendo che pensare adesso alla ripresa del campionato è alquanto improbabile: "Si potesse giocare ad agosto sarebbe già una notizia positiva. Tutti noi vorremmo tornare a giocare, sarebbe un segnale di normalità ma poi c'è tutto il tema sportivo e organizzativo. Giocare avanti con la stagione comporta interventi sui contratti dei giocatori, spostamento di competizioni e magari incidere sulla stagionje 20/21. Cosa che deve essere programmata, anche solo per i salti di categoria e le iscrizioni ai campionati in tempi molto più stretti.Sarebbe un sogno tornare a giocare quest'estate." La riduzione degli stipendi? "Credo che anche questo sia un segnale che non siamo allineati. Stiamo parlando delle mensilità di marzo, di una ripresa che non sappiamo quando ci sarà, di danni non ancora calcolati. E' inevitabile che se ne riparlerà ma credo che sia l'ultimo dei problemi. Siamo in contatto con l'Assocalciatori spagnola, non abbiamo parlato dell'argomento stipendi anche perchè mi sembra che il Barcellona ne abbia parlato con i loro capitani. Non so se questo vale per tutta la squadra e per tutte le società":
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