Il Torino alle 15 riceverà in casa l'Atalanta: Mazzarri potrebbe riproporre Lukic in mediana e ripescare Meité per sostituire lo squalificato Rincon. Moretti in difesa, Iago al fianco di BelottiAd aprile dello scorso anno, a campi invertiti, fu la partita che spense definitivamente le seppur flebili velleità europee. Quest’anno, invece, potrebbe essere il punto esclamativo su una posizione di tutto rispetto verso l’obiettivo più volte dichiarato da società, tecnico e squadra. Oggi, calcio d’inizio alle 15, il Torino riceverà all’Olimpico l’Atalanta di Gasperini, diversa praticamente in tutto ma uguale nell’obiettivo di fine stagione, l’Europa. La troupe del Gasp, dopo un periodo non facile nel girone di andata, ha ricominciato negli ultimi tempi a dispensare calcio e a divertire. Sabato scorso la sconfitta con Milan, in casa, ha riportato con i piedi per terra una squadra che ha toccato il cielo eliminando la Juventus dalla Coppa Italia, e che resta tra le favorite per un posto in coppa il prossimo anno (e sarebbe il terzo consecutivo). I punti in classifica degli orobici sono 38, insieme con la Lazio che non scenderà in campo contro l’Udinese e a + 3 sul duo Torino-Fiorentina. I viola affronteranno l’Inter in casa, e questo potrebbe giocare proprio a favore dei granata che, oggi pomeriggio, potrebbero piazzare un colpo importantissimo per il morale oltre che per la graduatoria. Parlando dei numeri, i bergamaschi possono contare sul secondo attacco del campionato con 51 gol (media 2.4 a partita), una rete in meno rispetto alla Juve schiacciasassi. Un tiro su tre, infatti, finisce alle spalle del portiere di turno, e il dato è sicuramente frutto delle abilità dei tre giocatori offensivi della Dea. Se Zapata, a quota 16 gol in campionato, è l’ariete offensivo che garantisce prestanza fisica ma anche tanta corsa, il Papu Gomez è il regista arretrato e Ilicic il genio che, in giornata, può essere decisivo. L’argentino ex Catania potrebbe riposare, dato il lavoro differenziato svolto in settimana, e nel caso in campo andrebbe il giovane svedese Kulusevski, classe 2000 e gioiello della Primavera di Brambilla che, proprio con i pari età del Toro, sta battagliando per la conquista sia del campionato che della Coppa Italia. Nel 3-4-2-1 di Gasperini occhio ai difensori, autori in tutto di 15 reti in campionato fra i centrali Mancini, Djimsiti, Masiello, Toloi e Palomino, e i terzini/esterni Castagne, Gosens e Hateboer. Il terzetto arretrato sarà composto da Toloi, Djimsiti e Masiello, in vantaggio sui colleghi di reparto anche in vista della semifinale di Coppa Italia che l’Atalanta giocherà la settimana prossima contro la Fiorentina. A centrocampo gli esterni saranno Hateboer e Gosens, con Freuler e Pasalic centrali. Il croato ex Chelsea e Milan sarà chiamato a sostituire De Roon, appiedato dal Giudice Sportivo. In avanti, come detto, Kulusevski preferito al Papu con Ilicic e Zapata a completare il reparto. Nello scacchiere di Gasperini, grande importanza hanno i quinti di centrocampo: svariate volte, compresa la gara di Bergamo dello scorso anno, l’azione viene proposta da un esterno per essere conclusa in rete dall’altro. Il dato sugli assist, 37 in totale che valgono il primo posto nella speciale classifica, sono la testimonianza di come la Dea prediliga il fraseggio ai lanci lunghi. Massima attenzione, il Toro, dovrà fare ai calci piazzati, da cui gli orobici hanno beneficiato di ben 12 gol. Walter Mazzarri riproporrà il 3-5-2 per il suo Toro: abbandonato, perlomeno dall’inizio, il 3-4-2-1 più tecnico con l’innesto di Berenguer, sembra che il tecnico granata voglia fare una gara simile a quella contro l’Inter. Out Rincon, squalificato, per sostituire El General Mazzarri sembra aver scelto Meité, che potrebbe ritrovare un posto dal primo minuto in campionato gli manca dalla trasferta con la Lazio del 29 dicembre, per la scelta degli altri interpreti in mediana, l’allenatore del Toro dovrebbe optare su De Silvestri e Aina sulle fasce, Ansaldi e Lukic in mezzali. Il serbo sembra essere ancora in vantaggio con l’ex di turno Baselli per una maglia da titolare, ma Mazzarri sceglierà solo a ridosso del fischio d’inizio. In difesa Djidji non è ancora pienamente recuperato, e dovrebbe toccare nuovamente a Moretti agire sulla parte sinistra della difesa. In avanti, sicuro del posto Belotti, che non ha mai segnato all’Atalanta negli otto precedenti: accanto a lui ancora vivo il ballottaggio fra Iago Falque e Zaza, con lo spagnolo che potrebbe spuntarla all’ultimo vista la sua propensione a svariare su tutto il fronte offensivo. Probabile Formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Meité, Lukic, Ansaldi, Aina; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Mihajlovic: "Domani non sarà facile per noi ma neanche per la Juventus"

💬 Commenti