Alessandro Lucarelli ha rivelato un aneddoto veramente clamoroso che riguarda Antonio Cassano, ai tempi in cui entrambi i calciatori militavano nel Parma. L’ex calciatore e vera e propria bandiera del club emiliano, ha attaccato l’ex Bari e Roma all’interno della sua autobiografia intitolata “L’ultima bandiera, per aver abbandonato - secondo la testimonianza di Lucarelli - il club gialloblù nel 2015. Il momento era molto delicato perché fu la stagione che portò i gialloblu al fallimento per via di problemi economici importanti della società. 
 

Lucarelli e l’attacco durissimo a Cassano: parole pesantissime 

Prima di una gara delicata contro il Cesena a fine gennaio, la situazione stava precipitando e i calciatori del Parma stavano valutando l'ipotesi di messa in mora la società. Nonostante tutto, lo spogliatoio decise di aspettare la sfida contro i romagnoli in comune accordo per poi raccontare successivamente ciò che stava realmente accadendo. 

Ecco l’attacco clamoroso di Lucarelli a Cassano: 

Tutti erano d’accordo. E con tutti intendo anche Cassano. Qualcosa però andò storto. Dopo le mie parole, fu l'ora dell'allenamento e Antonio, dalla distribuzione delle casacche capì che non sarebbe stato titolare. Apriti cielo. Pensò bene di rilasciare un'intervista in cui denunciò la situazione dei mancati pagamenti. Peccato che soltanto il giorno prima mi avesse garantito che non avrebbe parlato. Non disse nulla a nessuno, fece la cosa per puro tornaconto personale. Voleva andare via e per questo fece nuovamente casino".

"La domenica, il patatrac. Io andai in tribuna perché squalificato, lui in panchina perché Donadoni aveva deciso così da giorni. I tifosi al Tardini, però, videro la scelta del mister come una punizione per la denuncia fatta da Cassano. E così iniziarono a invocarlo (...) Ma ciò che mi fece letteralmente perdere la testa fu quando lo vidi andare sotto la Curva Nord a fine partita, una cosa che lui si era sempre rifiutato di fare al termine di ogni gara. Questa volta, perché gli tornava utile, andò a parlare con i tifosi. Quando vidi quella scena, non capii più nulla".

Cassano
L’ex calciatore Antonio Cassano



La rissa sfiorata tra i due calciatori: attimi di tensione
 

Lucarelli ha poi rivelato "Partii dalla tribuna saltando i gradini quattro a quattro, mi fiondai nello spogliatoio, sentii gridare Mirante: "E' inutile che fai il fenomeno". Proprio quello che mi serviva per chiudere definitivamente la vena e lanciarmi verso il compagno che aveva tradito la nostra fiducia. Feci in tempo a urlargli: "Sei un bast***o, sei un pezzo di m****". Poi intervenne Luca Bucci, il nostro preparatore dei portieri, sollevandomi di netto e portandomi dentro alle docce".

"Tirai un cazzotto talmente forte da staccare il doccino, ma fui marcato stretto e non mi mossi da lì per un quarto d'ora. Giusto il tempo di permettere a Cassano di andarsene. Di lì a poco avrebbe rescisso".

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