Dovizioso porta la Ducati in cima al podio di Misano mentre Marquez allunga ancora in classifica iridata

- di Alberto Bortolotti -

E' il momento Ducati, in Motogp, e Misano lo conferma. Andrea Dovizioso ha regalato alla Casa di Borgo Panigale la terza vittoria consecutiva, la sesta stagionale. La festa però è stata un po' rovinata da Jorge Lorenzo: il maiorchino è finito ruote all'aria al penultimo giro, quando per le Rosse si stava prospettando una clamorosa doppietta nella gara di casa. Nel giorno in cui suona tre volte l'inno di Mameli, in Moto3 con Della Porta e in Moto2 con Bagnaia. Il vero vincitore è però stato Marc Marquez che ha portato a 67 punti il vantaggio nel motomondiale a 6 gare dalla fine. Il secondo è oggi Dovizioso che ha scavalcato Valentino Rossi, giunto ottavo e distante 70 punti. Lorenzo è a 91 punti e Vinales a 97. Va sul podio a Cal Crutchlow, autore di una gara molto concreta con la sua Honda. Molto buona anche la prova di Alex Rins, quarto, che con la sua Suzuki si è inserito subito nel gruppetto dei primi. E' stata invece una gara da dimenticare per le Yamaha: Maverick Vinales e Valentino Rossi si erano approcciati con fiducia alla gara di oggi, invece si ritrovano solamente quinto e settimo, ad oltre 15" di distacco, quindi senza aver mai fatto realmente parte della partita. Tra di loro poi si è inserita la seconda Honda ufficiale con Dani Pedrosa, mentre al traino del "Dottore" c'era un Andrea Iannone che ha dovuto recuperare dopo una qualifica complicata. Nella top 10 c'è spazio anche per Alvaro Bautista e Johann Zarco, mentre ne è rimasto subito fuori un deludente Danilo Petrucci. A fine gara un Dovizioso bifronte: dolci sensazione dala gara, un po' di seccatura per l'ingombrante presenza mediatica di Lorenzo: "Ad Aragon mi aspetto di essere veloce, però sulla carta è un’altra pista adatta a Jorge e mi immagino che voglia rifarsi in fretta, ma, soprattutto, mi aspetto un Marc molto forte con la Honda. Lo spagnolo negli ultimi tre anni ha imparato a gestire il campionato: decide lui quando attaccare, ma sa risparmiarsi perché non dà più la vita per vincere. Quando ci sono le condizioni ci prova, altrimenti sta lì attaccato come oggi. Questo comportamento nel tempo ha pagato e lui ha imparato perché non era così. Ricordo che ad Aragon ci sarà un grosso problema di gomme. Se dopo la pole di Jorge ti hanno dato fastidio i rimpianti Ducati per il maiorchino? La domanda è giusta, ma se rispondo con quello che penso scoppia un casino”. In Moto2 Bagnaia, sesto successo stagionale, vince su Oliveira e porta a 8 i punti di margine sul portoghese. Due corse di stop a Fenati autore di una gravissima scorrettezza nei confronti di Manzi. Un provvedimento di inaudita leggerezza rispetto alla gravità del fatto. Quanto a Moto3 riguadagna la leadership Martin, secondo, con 8 punti di vantaggio su Bezzecchi, oggi caduto.
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