Allo stadio Olimpico di Roma si è appena concluso il derby tra Lazio e Roma, valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Dopo un primo tempo piuttosto soporifero, caratterizzato anche dall'infortunio di Paulo Dybala, nella ripresa ci ha pensato Mattia Zaccagni a rompere il ghiaccio trasformando il calcio di rigore concesso da Orsato per il fallo di Dean Huijsen su Valentín Castellanos. 

Di fatto - nonostante dopo il penalty il match si sia rivitalizzato e la Roma di Mourinho abbia provato in tutti i modi a ristabilire l'equilibrio con gli ingressi di Belotti, Azmoun e El Shaarawy - tanto è bastato agli uomini di Maurizio Sarri per regalarsi undici metri di felicità e l'accesso alla semifinale, dove troveranno la vincente di Juventus-Frosinone (in campo questa sera alle ore 21 all'Allianz Stadium di Torino).

La predizione di Massimo Cragnotti prima del derby

Come nella finale del 2013 e come nella semifinale del 2017, a trionfare nel derby della Capitale numero 182 è stata la Lazio. Sebbene il risultato non fosse scontato, a predire tale esito ci aveva pensato Massimo Cragnotti. Infatti il figlio del presidente Sergio, nonché ex direttore generale dell'area tecnica della società biancoceleste, questa mattina aveva parlato così in un'intervista sulle pagine de Il Corriere dello Sport 

Da ragazzo, quando frequentavo l'università, andavo in Curva con i miei amici. Un centrale come Nesta e un terzino alla Pancaro farebbero molto comodo a Sarri. Un pronostico? I biancocelesti sono favoriti perché superiori dal punto di vista dell'organico, della qualità del gioco e delle motivazioni. Chi potrà essere decisivo nel derby di Coppa Italia? Rispondo Mattia Zaccagni, oppure l'ex Pedro o Guendouzi”.

Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni decisivo nel derby odierno tra Roma e Lazio (ph.Image Sport)

Il commento di Cragnotti su Sarri e Mourinho

Dunque un Massimo Cragnotti in versione Nostradamus, che non solo ha indovinato il pronostico esatto del match dando per vincenti i biancocelesti ma anche chi sarebbe stato l'uomo decisivo. Infine, sulle pagine de Il Corriere dello Sport, l'ex dirigente biancoceleste si è lasciato andare anche ad un commento sui due tecnici: "Mourinho ha un grande palmarès internazionale, ma Sarri sta dimostrando di essere superiore per quanto riguarda tattica e gioco”.

 

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