Thomas Tuchel (ph social)

I motivi che hanno sollevato Thomas Tuchel dall'incarico di allenatore del Psg non sono tutti riconducibili alla mancanza di risultati. Secondo l'Equipe infatti alla base della rottura ci sarebbe anche un'intervista rilasciata qualche tempo dal tecnico tedesco all'emittente Sport1, la quale non è affatto piaciuta ai vertici del club parigino. Queste le sue dichiarazioni: 

"Ad essere onesto nei primi sei mesi al Psg mi sono chiesto: "Ma sono ancora un tecnico o un politico o un ministro dello Sport? Dov'è il mio ruolo da manager in un club del genere? Io voglio solo allenare. Sono diventato un allenatore per questo motivo ed è ciò che sono ovunque io sia. Basta che ci sia un campo dove allenarsi e un lettore DVD per analizzare i video. Farlo al Psg a volte risulta facile, altre invece è una sfida perchè una società come questa ha una serie di influenze al di là del semplice interesse verso la squadra. Amo solo il calcio e in un club come questo, non sempre si tratta solo di questo. Dopo aver perso la finale di Champions League contro il Bayern, non ci siamo mai sentiti come se avessi convinto chi ci segue o che avessero apprezzato quanto fatto. E questo ti rende triste e amareggiato. Le aspettative attorno al Psg sono estreme, sia dentro che fuori dal club. Abbiamo la sensazione che il senso di riconoscenza per quanto fatto nei nostri confronti non sia lo stesso che si vive al Bayern. Il pensiero è sempre lo stesso: "Hanno Di Maria, Mbappè, Neymar ed è normale che vincano col Bordeaux. E così questo non diventa più un traguardo". 

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