Il Benevento crolla dopo mezz'ora, capitan Verdi trascina il Bologna servendo gli assist vincenti a Destro, De Maio e Dzemaili 

- di Marco Vigarani -

Dopo due settimane di sofferenza, dopo l’umiliante sconfitta di Torino, dopo il ritorno di Dzemaili ma soprattutto dopo la conferma della voglia di rossoblù di Verdi arriva il momento del ritorno in campo: ecco Bologna-Benevento. Significativamente la fascia di capitano dei felsinei passa sul braccio del numero 9 accolto trionfalmente dal pubblico del Dall'Ara in occasione della gara contro una matricola teoricamente spacciata fino ad un mese fa ma che in realtà arriva con il vento in poppa di due successi consecutivi.Proprio Verdi fa tremare subito i sanniti con un colpo di testa parato da Belec dopo pochi secondi ma la risposta è altrettanto veemente visto che il nuovo arrivato in casa giallorossa Guilherme colpisce il palo all’8’ dopo una bella percussione di Brignola. Anche un colpo di testa di Lombardi fa correre un brivido lungo la schiena di Mirante confermando l'ottimo stato di salute psicofisica degli uomini di De Zerbi. C'è pochissimo Bologna in campo nella prima mezz'ora di gara con reparti molto disuniti e la tendenza a cercare sempre e comunque Verdi sperando nella giocata decisiva. All'improvviso però arriva il vantaggio con un colpo di classe al volo di Destro, bravo a credere in un lungo calcio di punizione che spiove sul secondo palo e battere Belec. La rete subita spegne la fame del Benevento e Mbaye sfiora il raddoppio colpendo il palo poco prima dell'intervallo.Rossoblù più vivaci in avvio di ripresa ma pochissimo gioco per due squadre che non fanno dell'incisività offensiva il proprio marchio di fabbrica. De Zerbi prova ad invertire la rotta intorno all'ora di gioco inserendo Letizia per Lombardi ma è Verdi ad avere il pallone buono per il raddoppio facendosi però recuperare in extremis da Venuti. Entra così anche il nuovo acquisto Djuricic al posto di Brignola tra i sanniti ma il Bologna si getta in avanti trovando anche due contatti sospetti in area ignorati dall'arbitro. Il primo cambio di Donadoni è Di Francesco per Destro, De Zerbi sceglie di inserire D'Alessandro per Venuti ma l'intervento fondamentale è quello del VAR che concede il raddoppio a De Maio, bravo a colpire sottomisura un cross dalla sinistra del solito Verdi si piazzato. Esce quindi Poli per PulgarTorosidis rileva Masina ed il trionfo è completo con la terza rete in contropiede firmata da Dzemaili (lanciato da Verdi) che bagna nel migliore dei modi il suo secondo esordio in maglia Bologna. Iniziata sudando la verve campana, la sfida si è trasformata improvvisamente in un trionfo per un Bologna magari meno bello di quanto il 3-0 finale possa suggerire ma comunque maturo e cinico. Pomeriggio perfetto per Simone Verdi, ormai eroe cittadino e da oggi anche capitano del Bologna che ha ritrovato anche il suo ex leader Dzemaili davanti agli occhi del presidente Saputo. Le prossime settimane potranno raccontarci quale storia potrà interpretare il Bologna in questo girone di ritorno.
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