Il presidente dell’Emilia-Romagna è stato ospite di 'Live non è la D'Ursò’ Canale 5 Le parole di Bonaccini: “Riaprire tutti il 3 giugno mi pare sia una misura e un tempo giusto, ognuno dei presidenti di Regione deve fidarsi di chi ha più competenze di noi. È giusto prendersi una quota di rischio, seppur minima" Ha aggiunto: "Nessuno di noi presidenti di Regione è un medico, né uno scienziato soprattutto abbiamo bisogno di doverci fidare di chi ha l'esperienza, la competenza e indica al governo stesso che la curva epidemiologica è in fortissima decrescita". Ha concluso: "Bisogna essere pronti, se la curva rimbalzasse a prendere misure restrittive, ma io voglio avere fiducia che questo non avverrà e soprattutto che si possa via via tornare alla vita precedente tenendo tutte le precauzioni del caso, rispettando i protocolli che come Regioni tutti insieme, e uguali, abbiamo condiviso e offerto al governo. Però è giusto secondo me prendersi una quota di rischio, seppur minima. Col virus noi dovremo convivere nei prossimi mesi. Finché non avremo il vaccino il virus non sarà definitivamente sconfitto".
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