Non sembra essere in grado di fermarsi o di essere fermato il Napoli di Spalletti che si regala l'ennesima soddisfazione stagionale in Europa, battendo l'Eintracht Francoforte nell'andata degli ottavi di Champions League. A decidere la gara sono stati i gol di Osimhen e Di Lorenzo ma il tecnico di Certaldo ai microfoni di Mediaset, non ritiene ancora chiusa la qualificazione:

“La presunzione è un nemico che ti fa commettere errori, serve umiltà anche nel gestire la gara di ritorno. La qualificazione è ancora aperta perché basta un solo errore per rimettere tutto in discussione, direi che stiamo al 50% e dobbiamo fare in modo di raggiungere l'altro 50%. Abbiamo fatto una ottima partita gestendola bene, senza soffrire troppo e giocando con ordine. Siamo riusciti a non sbilanciarci alla ricerca del terzo gol”.

 

Sull'approccio alla partita

“Siamo riusciti sempre ad aggredirli e a non farli ripartire e a coprire sempre quelli spazi che si creavano con un modulo differente dal nostro quando attaccavano, visto che loro utilizzano il 4-3-3. Questa pressione continua sui loro portatori di palla non gli ha permesso di riorganizzarsi e ha portato dei vantaggi molto importanti per noi. Non hanno avuto tempo di chiudere i buchi che si creavano”

 

Su Lozano

“Non sempre ha fatto quello che gli ho chiesto, due o tre cose sono da rivedere ma ne complesso ha fatto una buona partita. Ha fornito quegli strappi e quelle accelerazioni che ci servivano, anche se non sempre ha messo cross buoni dal fondo. Sulla velocità ha recuperato molti metri a diversi giocatori e sono contento di averlo recuperato”.

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