“Sarò sempre grato al Como”: Fabregas, addio annunciato | Firma ufficiale con i rossoneri

L’ex campione di Barcellona, Arsenal e Chelsea ha parlato del suo futuro e ha praticamente scoperto le carte.
Fino a qualche settimana fa il suo modo di fare calcio e la sua proposta venivano criticate perché la sua squadra faceva vedere buone cose in campo, durante i 90′, ma raccoglieva troppo poco a livello di punti e di risultati. Nelle ultime giornate, invece, la situazione è radicalmente cambiata ed ora il suo Como può essere considerata come la vera rivelazione del campionato.
Le sei vittorie consecutive in Serie A e il decimo posto in classifica, infatti, danno tutto un altro sapore alla stagione del ritorno nella massima serie del Como che, seppur con una proprietà ambiziosa e facoltosa e due sessioni di mercato molto onerose, non può che essere considerata come una delle cose più interessanti viste in questa stagione.
Anche prima di queste sei vittorie consecutive in Serie A, comunque, il Como aveva messo spesso in difficoltà le grandi squadre, ma soprattutto aveva sempre mostrato un’identità ben precisa, senza mai snaturarsi in base all’avversario. Le vittorie e i risultati, con queste premesse, non potevano che essere soltanto una questione di tempo.
Al momento, con quattro punti di vantaggio da Udinese e Torino, il decimo posto alla prima stagione dal ritorno in Serie A e, quindi, il finire ufficialmente la stagione nella parte sinistra della classifica, è quasi una certezza, come lo sono bravura, preparazione tattica e competenza mostrate dal Cesc Fabregas, tecnico di questo Como che sembra avere un gran futuro davanti a sé.
Fabregas, futuro lontano da Como?
Anche se allena da pochissimi anni ed è il tecnico più giovane della Serie A – non ha nemmeno ancora 40 anni – Cesc Fabregas sembra essere un veterano, per come parla, per come gestisce i rapporti con i propri calciatori e per come sa impostare la squadra in campo. Un talento precoce, insomma, esattamente come lo è stato da calciatore.
La paura del Como è ovviamente quella di perderlo dopo una sola stagione di Serie A e le sirene per Cesc ci sono e si avvertono da tempo. Ora, starà a lui decidere se restare in Laguna, come spesso dichiarato in passato, o decidere già per il grande salto e per giocarsi una chance importante altrove, magari anche lontano dalla Serie A.

Bayer, Cesc al posto del connazionale Xabi Alonso
In una delle ultime interviste Fabregas si è detto orgoglioso di allenare il Como, ha detto che sarà sempre grato alla società, ma soprattutto ha parlato di un’eredità forte da voler lasciare nel club una volta che sarà andato via. Difficile capire ora le sue intenzioni e bisognerà attendere la fine del campionato, tra ormai pochi giorni, per saperne di più sul futuro dello spagnolo.
Nel frattempo a lui c’è interessa dall’Italia – Roma e Milan su tutte – ma anche e soprattutto dalla Germania, con il Bayer Leverkusen che ha il compito di sostituire il suo connazionale, Xabi Alonso, ormai prossimo alla panchina del Real Madrid. La candidatura di Fabregas per la panchina delle Aspirine si fa sempre più forte e i tedeschi vogliono chiudere al più presto per Cesc.