Il bomber torna in Italia e firma per la Fiorentina | Capolavoro di Pradè: affare chiuso senza spendere un euro

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè.
La Fiorentina riporta in Serie A il bomber – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

La Fiorentina chiude l’affare e riporta in Serie A il bomber. Il direttore sportivo Pradè lo porta a Firenze senza spendere neanche un euro.

Reduce dalla scottante sconfitta di campionato contro il Venezia, che ha fatto seguito all’amara eliminazione in semifinale di Conference League per mano del Betis Siviglia, la Fiorentina del presidente Commisso inizia a tracciare il bilancio di una stagione che, tristemente, si appresta a chiudersi senza il conseguimento di quegli obiettivi che erano stati messi in preventivo con grandi speranze la scorsa estate.

Obiettivi, quali la vittoria della Conference League e l’ottenimento della qualificazione in Champions League a distanza di 15 anni dall’ultima partecipazione, che, rimasti alla portata fino a poco tempo fa, sono purtroppo usciti definitivamente fuori dai radar a causa delle poc’anzi menzionate disfatte contro andalusi e lagunari.

Disfatte, arrivate al termine di partite giocate in maniera non soddisfacente, che non sono ovviamente andate giù agli addetti ai lavori del club. Nel caso specifico della sconfitta rimediata lunedì sera al Penzo, il direttore sportivo Pradè, nell’immediato postpartita, si è infatti mostrato rabbiosamente incredulo dinanzi all’incapacità della squadra di ottenere punti contro formazioni sulla carta più deboli come Venezia appunto e Monza.

Un’incredulità rabbiosa, esplicata mediante parole che non lasciano spazio a fraintendimenti, con le quali il dirigente viola ha di fatto messo in discussione l’intero progetto del club e quindi, contestualmente, il ruolo del tecnico, Raffaele Palladino il quale, sebbene meritevole di complimenti per quanto di buono fatto in campionato ed Europa, potrebbe comunque essere il primo a salutare al termine della stagione, visto il mancato raggiungimento degli obiettivi messi in lista poco meno di un anno fa.

Alzare l’asticella per poter pensare concretamente alla Champions

In corsa fino a pochi giorni per un posto nella fase campionato dell’edizione 2025-2026 della Champions League, la Fiorentina del presidente Commisso inizia a guardare già al futuro con l’intento dichiarato di alzare il livello della squadra la quale, senza se e senza ma, la prossima stagione dovrà lottare concretamente per un posto nella massima manifestazione continentale per club.

Manifestazione, alla quale il club viola non partecipa dall’annata 2009-2010, per il cui raggiungimento il numero uno gigliato, insieme ai suoi collaboratori, sarà chiamato a costruire una rosa ancor più competitiva di quella attuale la quale, sotto la guida di Palladino o del suo successore, dovrà tornare nell’Europa dei grandi a distanza di 16 anni da quel Fiorentina-Bayern Monaco 3-2 del 9 marzo 2010.

Dzeko con la maglia dell'Inter nella stagione 2022-2023.
Dzeko verso il passaggio alla Fiorentina a parametro zero – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

La Fiorentina riporta Dzeko in Serie A: il bosniaco sbarca a Firenze a parametro zero

Vecchia conoscenza della Serie A, nella quale ha militato vestendo le maglie di Roma e Inter, Edin Dzeko potrebbe tornare in Italia a parametro zero nelle prossime settimane, visto il forte interesse della Fiorentina del direttore sportivo, Daniele Pradè. In scadenza di contratto col Fenerbahçe, il bomber bosniaco potrebbe infatti sbarcare a Firenze al termine della stagione stando a quanto riferito nei giorni scorsi dal quotidiano turco, Sabah.

Incontratasi nei giorni scorsi con l’entourage del classe ’86, la società viola avrebbe già messo sul piatto per lui un contratto da due milioni netti di euro a stagione. Contratto, caratterizzato da un ingaggio leggermente inferiore a quello da poco più di quattro milioni finora percepito in Turchia, che dovrebbe però bastare per garantirsi il suo sì. Alla soglia dei 40 anni, che compirà il 17 marzo 2026, Dzeko è pronto per un altro ballo (forse l’ultimo della carriera) nel masismo campionato italiano.