Nell'ambiente Milan brucia ancora la brutta sconfitta subìta nella serata di ieri, domenica 18 febbraio, contro il Monza di Palladino. Fuori dal campo, però, sembrano esserci idee ben chiare: a svelare tutto è il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, che ha rilasciato delle dichiarazioni al Financial Times.

Milan, le parole di Cardinale

Mike Maignan
Mike Maignan dà indicazioni

Queste le parole di Cardinale, che si è soffermato sul Milan e non solo:

“Non selezioniamo i giocatori per i Boston Red Sox, il Liverpool, i New York Yankees o il Milan: queste decisioni sono lasciate alla gestione di questi asset che hanno competenze in questi settori. Non diciamo a Ben Affleck o Matt Damon quali film fare o non fare presso Artists Equity, e non diciamo a LeBron James quali progetti intraprendere o non intraprendere con The SpringHill Company. Non ho tolleranza per comportamenti politici o mancanza di collegialità. A RedBird abbiamo una cultura di collegialità, collaborazione e sovra-comunicazione. Mi aspetto che tutti prendano l'iniziativa e abbiano la mentalità di costruire la propria impresa, affinché al fine la somma delle parti sia maggiore del suo complesso.”

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