Proprio qualche ora fa, l'urna di Nyon ha emesso il suo verdetto: per l'ultima edizione della UEFA Champions League con il formato tradizionale, le italiane che sono riuscite a superare la fase a gironi dovranno affrontare delle avversarie che all'apparenza fanno paura, ma che comunque potrebbero nascondere dei punti deboli da poter sfruttare: sorteggi dunque sulla carta proibitivi, ma non impossibili. Il blasone di Barcellona, Atlético Madrid e Bayern Monaco non si scopre certo oggi, ma potrebbe essere interessante analizzare il cammino nei gironi di queste tre corazzate del calcio europeo per scoprirne punti di forza e punti di debolezza in vista del doppio confronto di metà febbraio. 

Cammino agevole per i colchoneros, qualche patema per i blaugrana

L'Atlético Madrid dell'eterno Simeone ha affrontato nel girone la Lazio, il Feyenoord e il Celtic, terminando al primo posto con 14 punti conquistati su 18 disponibili: gli unici due stop il pari all'Olimpico con il memorabile gol di Provedel e quello del Celtic Park contro gli scozzesi; l'Inter ha già dimostrato di poter competere ai massimi livelli in Europa, motivo per cui si può essere ottimisti pur avendo il massimo rispetto per Griezmann e soci, che oltre al proverbiale calcio difensivo hanno dimostrato di saper essere molto prolifici a livello di reti realizzate. Per il Barcellona di Xavi, invece, qualche sofferenza in più alla luce dei 12 punti conquistati (a pari punti con il Porto ma davanti ai lusitani per gli scontri diretti) in un girone dove anche lo Shahktar e il modesto Anversa hanno messo in difficoltà i catalani: il Napoli, dunque, può sperare, ma sempre prestando la massima attenzione a uomini che possono decidere la partita con un lampo di genio come Joao Felix, il prodigio Yamal, Gavi, Pedri (se rientrerà in tempo) e naturalmente Robert Lewandowski. Ecco un confronto tra le due spagnole nelle 6 partite della fase a gironi: 

Lewandowski
Robert Lewandowski

Bayern Monaco quasi perfetto nel girone

L'avversario della Lazio è sicuramente una delle squadre candidate alla vittoria finale, come ormai capita da diverse edizioni, anche se il trionfo manca dal 2013. Nel girone eliminatorio di questa Champions League, i tedeschi hanno chiuso a 16 punti, il che vuol dire 5 vittorie e un solo pareggio, contro il sorprendente Copenaghen capace di eliminare il Manchester United e relegare il più quotato Galatasaray all'Europa League. Il team di Tuchel è probabilmente la squadra peggiore che potesse uscire dai sorteggi per gli uomini di Sarri: servirà una prestazione maiuscola, anche per riscattare il sonoro 6-2 del doppio confronto dell'edizione 2020/21. 

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