L'ipotesi della trasmissione partite in chiaro resta in piedi, ma serve un'intervento del Governo e del Ministro dello Sport sulla vigente Legge Melandri Il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervistato stasera da Canale Europa ha parlato anche dell'ipotesi di trasmettere le gare restanti del campionato di Serie A in chiaro. Questo ovviamente se il calcio riprendesse le sue attività: "Ci sono delle condizioni contrattuali chiare tra Lega Serie A e broadcaster. Noi lo abbiamo auspicato, ma credo che ci siano impedimenti oggettivi che devono essere superati e possono esserlo solo con un provvedimento del nostro Governo. Sanificazione robotizzata degli spogliatoi? Il nostro protocollo è in continuo aggiornamento, siamo aperti a nuove soluzioni. Il calcio muove degli interessi economici straordinari, ma è anche un fenomeno sociale di grande rilevanza. Il nostro mondo, per non correre rischi, dovrebbe aspettare il vaccino. Tuttavia ascoltando gli scienziati, dovremmo aspettare la primavera del 2021. Poi forse, per essere acquistabile nelle farmacie, ci vorrà un altro anno. Quindi dovremmo sospendere un’impresa sociale ed economica del nostro paese per tutto questo tempo?".
Serie A, 38^ giornata: la presentazione dei match di campionato
Coronavirus, Dybala ancora positivo al quarto tampone

💬 Commenti