Conte torna a Milano insieme a Lukaku: annuncio ufficiale | Il tecnico ha ammesso tutto

Conte-Lukaku
Antonio Conte, allenatore Napoli, qui con Romelu Lukaku, attaccante Napoli, ai tempi dell’Inter/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Il tecnico leccese ed il bomber belga di nuovo a San Siro come in quel biennio che tanto ha fatto bene alla carriera di entrambi.

Nel calcio, ma anche in tutti gli altri sport e in generale nella vita di tutti i giorni, soprattutto quella professionale, a volte si creano dei legami profondi, particolari, delle sintonie ed empatie che creano un rapporto speciale tra due professionisti che traggono benefici dal lavorare insieme.

Questo è quello che può succedere, per esempio, ad alcuni calciatori che riescono a dare il meglio di sé con un solo allenatore in particolare che riesce a stimolarli alla perfezione e a trarre il massimo dalle loro potenzialità. Allo stesso modo, però, ci sono anche quei tecnici che chiedono alcuni calciatori specifici proprio perché li ritengono perfetti per il calcio che intendono proporre.

Binomi e incastri perfetti, quindi, che molto spesso hanno anche fatto la storia di alcuni club e di alcuni professionisti in particolare. Uno dei più forti e stretti degli ultimi anni, soprattutto per quel che riguarda la nostra Serie A, è il feeling che si è creato tra Antonio Conte e Romelu Lukaku.

I due si sono incrociati per la prima volta nell’estate 2019, quando il tecnico leccese fu chiamato dall’Inter e fece di tutto per accelerare la cessione di Mauro Icardi, chiedendo soltanto un nome per l’attacco della sua squadra: Romelu Lukaku. Il belga, all’epoca, era di proprietà del Manchester United e fu vicinissimo a vestire il bianconero della Juventus. Proprio grazie alla pressione di Antonio Conte, però, alla fine scelse Milano e poi si perfezionò l’affare tra i club nerazzurro e i Red Devils.

Conte-Lukaku, un binomio che continua

Lukaku ha sempre avuto un carattere particolare ed è riuscito a dare il meglio di sé soltanto quando si è sentito coccolato, amato ed indispensabile per i propri compagni ed il proprio allenatore. Ed è questo quello che Conte fece per lui nei suoi due anni di Inter, riuscendo a trarre il massimo in termini di gol e di produzione offensiva dal belga, con quest’ultimo che ha vissuto sicuramente le stagioni migliori della sua carriera dal 2019 al 2021.

Le strade dei due, poi, non si sono più incrociate, fino a quest’estate quando, al suo arrivo al Napoli, il tecnico leccese ha richiesto espressamente Romelu Lukaku per sostituire Victor Osimhen. Nonostante Conte sappia e sapeva che il belga non fosse più il trascinatore ed il magnifico attaccante che lui aveva allenato a Milano, non ha fatto una piega e lo ha voluto a tutti i costi.

Antonio Conte
Antonio Conte, allenatore Napoli, torna a San Siro da avversario assieme a Romelu Lukaku/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Conte e Lukaku, ritorno a San Siro da avversari dell’Inter

L’esperienza a Napoli di Lukaku, fin qui, è stata piena di alti e bassi, mentre Conte è già riuscito a lasciare il suo segno. Domenica 10 novembre i due si sono ritrovati nella San Siro nerazzurra, di nuovo insieme, ma questa volta per affrontare da avversari la loro Inter che tanto bene ha fatto alla carriera di entrambi dal 2019 al 2021.

E, se per Lukaku si è trattata della seconda volta a San Siro come avversario della sua ex squadra (la prima è stata un anno fa con la maglia della Roma), per Antonio Conte è stata la prima volta in assoluto dopo averci già giocato altre due volte, con Tottenham e Napoli, ma contro il Milan. Lo stesso ex allenatore di Juve e Chelsea ha ammesso, dopo aver parlato dell’Inter come la squadra più forte del campionato, che a lui ha fatto un certo effetto tornare a San Siro da avversario della sua ex squadra.