“Non mi piace andare in panchina”: Leao esce allo scoperto | La verità sull’addio al Milan

Leao
Rafael Leao, attaccante Milan, ha parlato della sua situazione in rossonero/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Il fuoriclasse portoghese ha parlato ancora una volta delle ripetute panchine a cui lo sta costringendo Paulo Fonseca.

Ancora una volta la situazione in casa Milan è lontana dall’essere tranquilla e serena e nemmeno le vittorie servono a far parlare bene di una squadra che continua a mancare di equilibrio e continuità e non sembra proprio poter fare quel salto di qualità che le servirebbe.

La vittoria di Bratislava in Champions League, infatti, ha fatto salire la squadra rossonera a nove punti in classifica nel maxi girone della competizione e con la prospettiva, da qui a fine gennaio, di poter addirittura superare il turno tra le prime otto senza dover passare dai playoff, se il Milan dovesse riuscire a battere le prossime tre avversarie, tutte ampiamente alla sua portata.

Il 2-3 in Slovacchia, però, ha evidenziato ancora una volta i soliti difetti della squadra allenata da Paulo Fonseca, ma soprattutto ha mostrato problemi che il Milan da inizio stagione non ha mai risolto, né tantomeno migliorato. I rossoneri non riescono a difendere a campo aperto e possono subire gol o azioni offensive pericolose da qualsiasi avversario si trovino di fronte.

Resta un grosso problema di equilibrio e continuità, quindi, ma anche una squadra che, soprattutto dalla cintola in sù, ha dei calciatori di qualità che sanno far male in ogni momento della partita e ad ogni difesa avversaria. Tra questi, sicuramente il calciatore con più potenziale della squadra, è Rafael Leao.

Milan, continuano le panchine per Leao

Il fuoriclasse portoghese ha realizzato il gol del momentaneo 1-2 nella trasferta di Bratislava dopo essere partito, però, ancora una volta dalla panchina. Questa vola, a differenza di quanto avveniva prima della sosta, la scelta di Fonseca sembra essere stata dettata dalla necessità di fare turnover, ma sono davvero troppe le volte in cui Leao non è partito titolare.

Sei da inizio stagione, cinque nell’ultimo mese o poco più. Panchine che hanno fato discutere e continuano a tenere aperto un caso che potrebbe mettere in discussione il rapporto tra i due connazionali portoghesi ed il futuro dello stesso Leao nel Milan.

Fonseca
Paulo Fonseca, allenatore Milan, continua a mandare in panchina Rafael Leao/ANSA-ilpallonegonfiato.it

Leao e le parole sul suo rapporto con Fonseca

Al termine della partita contro lo Slovan Bratislava, tuttavia, Leao, che ha parlato alle varie testate giornalistiche dopo aver ricevuto il premio di MVP del match, ha ammesso di non amare le panchine e di voler giocare sempre, ma anche di stare bene al Milan e di non aver alcuna intenzione di andare via.

Le domande dei giornalisti, ovviamente, sono andate a toccare il discorso del rapporto con Paulo Fonseca e Leao si è limitato a dire che l’allenatore sa che a lui non piace andare in panchina, ma che con lui non c’è alcun problema ed è tutto risolto, ribadendo quanto aveva detto direttamente dal ritiro della sua Nazionale un paio di settimane fa.