Sinner, si allarga l’inchiesta sul doping: nuovo scandalo nel tennis | Perso anche il primato nel ranking
Ancora polemiche nel mondo del tennis su un argomento che urta la sensibilità di molti e crea polemiche: il doping.
Con la vittoria nella Coppa Davis, insieme ai suoi compagni di Nazionale, Jannik Sinner ha completato in trionfo una stagione da sogno, un 2024 difficile da prevedere che è già entrato di diritto nella storia del tennis mondiale e dello sport italiano.
Otto trofei conquistati, tra cui due grandi Slam e le ATP Finals di Torino. Poi c’è il dato impressionante delle 73 partite vinte su 79 in tutta la stagione. L’unico che è riuscito a batterlo in questo 2024, e che si è aggiudicato gli altri due Slam, è lo spagnolo Carlos Alcaraz che però ha avuto meno continuità durante l’annata rispetto all’asso altoatesino.
E dire che, tra infortuni e caso doping, questo 2024 per Jannik non è stato privo di complicazioni ed ostacoli. A marzo scorso, infatti, il tennista azzurro è risultato positivo per due volte al test sulla sostanza proibita chiamata clostebol.
A darne notizia fu l’agenzia mondiale sul doping nel tennis, l’International Tennis Integrity Agency (Itia), che ha concluso, però, dicendo che l’atleta lo avesse assunto inconsapevolmente, scagionandolo. Sinner ha perso qualche punto nel ranking Atp ed ora si attende la replica dell’appello, ma i problemi dovrebbero essere alle spalle.
Doping, dopo Sinner c’è anche il caso Swiatek
Un’altra clamorosa notizia circa il doping, però, è arrivata nelle scorse ore e ha di nuovo scosso il mondo del tennis, questa volta al femminile. Il tutto si è appreso tramite un comunicato della solita ITIA – ormai famosa agenzia che si occupa dell’anti-doping nel tennis.
L’agenzia ha informato che Iga Swiatek, tennista polacca ex numero uno al mondo, ora numero due, è stata sospesa per 1 mese per essere risultata positiva alla trimetazidina, una sostanza vietata. L’assunzione però non è stata intenzionale e per questa ragione la polacca è stata sospesa solo per 30 giorni.
Swiatek, ecco il responso dell’ITIA
Sospensione che Swiatek ha già scontato avendo saltato 3 tornei a ottobre, in Asia. Iga, quindi, è la seconda tennista di alto profilo a risultare positivo a una sostanza proibita quest’anno, dopo Jannik Sinner. Mentre Sinner, attualmente numero 1 in classifica, è stato completamente scagionato, la polacca, come detto, ha accettato una sospensione di un mese.
L’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis ha affermato di aver stabilito che il campione di urina di Swiatek era dovuto a un medicinale contaminato che aveva assunto e quindi aveva un basso livello di responsabilità. Nessuna colpa e negligenza, quindi, secondo l’ITIA da parte della tennista polacca, che potrà tornare in campo già dall’inizio della nuova stagione.