Sinner ripudia l’Italia: ha scelto la Germania | Lo ha dichiarato ufficialmente

Il campione di tennis azzurro è stato sempre criticato per alcune scelte e dichiarazioni fatte in passato circa le sue abitudini linguistiche.
Le critiche nella sua carriera non sono mai mancate e sono arrivate davvero per tanti motivi, spesso anche davvero tanto futili. Dalle tasse non pagate in Italia per la residenza fuori dal nostro Belpaese, alla scelta di essere poco mondano e social, dal caso Clostebol al suo essere davvero “poco italiano” nel parlare e nella scelta della prima lingua.
Sinner resta un campione amatissimo, e ci mancherebbe altro, al termine della sua carriera sarà probabilmente uno degli azzurri sportivi migliori della storia ed è già il più grande tennista italiano di sempre ma, forse anche per questi motivi, ogni occasione è buona per criticarlo e creare un caso con il suo nome e sfruttando la sua personalità.
Nel frattempo, da alieno qual è, dopo oltre tre mesi di stop dall’attività agonistica, a causa della squalifica comminata e concordata con la WADA per via del caso Clostebol, Jannik è tornato in campo negli internazionali d’Italia, al Foro Italico di Roma, ed ha subito conquistato la finale, arrendendosi soltanto a Carlos Alcaraz nell’atto conclusivo del torneo.
Sinner ha mostrato ancora una forma e una condizione fisica da migliorare e nonostante questo ha conquistato già la sua prima finalissima dopo lo stop per la squalifica. Quel che non è mancato, però, è l’affetto e l’amore dell’intero pubblico del Foro Italico, italiani e non solo, che lo ama incondizionatamente e lo reputa un campione azzurro senza discussione alcuna.
Italianità Sinner, le riflessioni di Augias
Sulle varie testate online, quotidiani sportivi e non e direttamente dal parere di alcuni giornalisti, addetti ai lavori e intellettuali, continuano a non mancare alcune critiche circa alcune sue scelte e abitudini. L’ultima è arrivata su Repubblica, direttamente dall’editoriale dell’illustre giornalista, Corrado Augias che rifletteva su Jannik e sulla sua identità bolzanina, una città sempre in bilico tra l’Italia e la Germania.
Nel suo articolo, il noto presentatore e opinionista anche di LA7, tra le altre, ha messo in discussione l’identità italiana di Sinner, evidenziando per esempio la sua difficoltà nel parlare un corretto italiano e la lingua parlata in famiglia che è il tedesco, come dichiarato dallo stesso asso azzurro diverso tempo fa, sottolineando le sue radici altoatesine.

Dibattito Sinner, botta e risposta su La Repubblica
Augias, poi, si è anche soffermato, criticandola, la scelta di Jannik circa la residenza a Montecarlo, scelta comune tra gli atleti per motivi fiscali, facendo riemergere la polemica sul fatto che il campione altoatesino dovrebbe, a suo dire, scegliere di pagare le tasse in Italia.
Inoltre, c’è stato il rifiuto di un invito al Quirinale da parte del Presidente Mattarella, motivato da stanchezza, seguito da una giornata sugli sci, interpretato da Augias come un segnale di scarso attaccamento all’Italia. Insomma, parole dure quelle dello storico giornalista, parole che hanno generato un ampio e aperto dibattito sulla questione. Arno Kompatscher, Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, per esempio, ha replicato con una lettera pubblicata su La Repubblica che criticava l’editoriale di Augias.