Lascia la Juventus per gli eterni rivali: accordo ufficiale e firma sul contratto | Ecco le cifre del trasferimento

Con la conclusione del campionato sono cominciate le grandi manovre di mercato. Nel frattempo arriva un’ufficialità per quel che riguarda i bianconeri.
Nella serata di domenica 25 maggio, al termine delle sei partite che hanno chiuso ufficialmente la Serie A 2024/2025, ci sono state alcune dichiarazioni che si sono prese subito le prime pagine di tutti i siti e portali online di approfondimento calcistico/sportivo ed hanno fatto passare un attimo in secondo piano anche i verdetti che si erano appena venuti a conoscere.
Sono state quelle del tecnico della Juventus, Igor Tudor che non ha usato mezzi termini e giri di parole per parlare del suo possibile futuro in bianconero e ha fatto capire che senza chiarezza – o dentro o fuori prima del Mondiale per Club che partirà a metà giugno – lui non sarà di certo l’allenatore della Vecchia Signora anche negli Stati Uniti.
Dichiarazioni, poi, in parte ammorbidite dal suo entourage la mattina successiva e giustificate con la classica scusa della tensione del momento. Di certo, però, una linea è stata tracciata e il futuro allenatore della Juventus si conoscerà ben presto e comunque prima della rassegna iridata statunitense.
Se ci sarà Antonio Conte o ancora Igor Tudor su quella panchina, lo capiremo molto presto, ma intanto la Juventus si è assicurata la possibilità di fare la Champions League anche nella prossima stagione e quindi l’opportunità, allo stesso tempo, di poter operare con tutta tranquillità nelle due finestre di mercato estivo.
Juve, da risolvere la questione prestiti
Ci saranno prima di tutto da mettere a punto, però, tutte le questioni relative ai prestiti, tra calciatori temporaneamente di proprietà della Juventus e quelli che hanno giocato l’ultimo hanno a Torino, ma che, come per esempio Kolo Muani e Renato Veiga, dovrebbero tornare alle società di origine e appartenenza.
Il club bianconero, però, come dichiarato dallo stesso Cristiano Giuntoli, prima del match decisivo contro il Venezia, ha bisogno di una rosa all’altezza, sia tecnicamente che numericamente, per poter affrontare il Mondiale per Club e, quindi, torneranno alla base, almeno per il torneo statunitense, Kostic, dopo il prestito al Fenerbahce, e Rugani che in questa stagione ha giocato nell’Ajax.

Mercato, scatta l’obbligo di riscatto per Fagioli
Chi, invece, non tornerà sicuramente in bianconero, né ora, né durante l’estate, è il centrocampista azzurro, Nicolò Fagioli che è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Fiorentina. Il club viola, infatti, ha esercitato l’obbligo di riscatto così come previsto all’interno dell’accordo fatto a inizio febbraio con la Juventus. Obbligo che scattava all’avvenuta qualificazione in Europa del club toscano.
Il sesto posto raggiunto al fil di cotone e grazie alla vittoria di Udine, che vale la Conference League, quindi, fa scattare anche l’obbligo di riscatto per Fagioli che diventa un calciatore della Fiorentina a queste cifre: 13.5 milioni di euro più 2.5 bonus, più il 15% sulla futura rivendita.